tam tam |  espressioni  |
La Rai, un gran servizio pubblico davvero...
Reporter Associati - 16-04-2005
Veramente raccapricciante che la Rai mobiliti la redazione del Tg Uno per dare la diretta dei funerali di Ranieri di Monaco. Una circostanza pietosa. Un paese che si vorrebbe laico e repubblicano capace solo di onorare re e chiese in tale maniera. Perchè Rai Uno manda la diretta? Perchè onorare il re di una monarchia costituita da un re-brigante che è un'anomalia europea, regno del riciclaggio, del segreto bancario, buen retiro e rifugio fiscale per quegli italiani che non lavorano, ma semplicemente possiedono patrimoni enormi?

Forse perchè fa audience presso le casalinghe, visto che il regno dei magnaccioni da anni ha scelto le avventure amorose della propria "famiglia reale" per sdoganarsi verso le opinioni pubbliche democratiche nascondendosi dietro le fiabe da feuilleton; avventure giocate sulle morti dei cooptati alla grande recita della fiaba reale, prima Grace Kelly e poi Casiraghi, la cui memoria diviene una carta da giocare nella battaglia per ottenere un'immagine rispettabile per questa enclave fondata sui capitali di dubbia provenienza e sul gioco d'azzardo.

Lusso, castelli, jet set, tutto buttato in faccia alla gente che fatica ad arrivare alla fine del mese, con la speranza che serva a far loro scordare la miseria trascinandoli nel sogno di qualcosa che non potranno mai neppure avvicinare. L'ipocrisia delle beneficenze, dei balli, di una banda di affaristi seduta su uno scoglio che si vorrebbe far passare come luogo di sogno ed esempio di uguaglianza globalizzatrice.

Uguaglianza tra gli appartenenti alle elite e al censo più elevato, visto che l'accesso al regno è rigidamente regolato in base ai patrimoni, e non certo alle qualità morali e personali. Che meriti può esibire Ranieri perchè l'Italia lo onori in questa maniera? Sarà l'aver dato rifugio a migliaia dei nostri più determinati evasori fiscali, o l'aver dato da mangiare per anni a centinaia di corrispondenti dell'infotainment, sempre graditi ospiti alla festa continua? Un regno di plastica placcata oro, un buco nero nella democratica europa, un vuoto morale e democratico assoluto, un cattivo esempio da censurare, al più una anomalia da rimuovere.

Considerazioni accuratamente evitate dal Tg Uno, come da gran parte dei commentatori, incapaci di andare oltre la narrazione affettata e compita e gli inserti glamour sulle gesta del defunto playboy monegasco e della sua ancor più assatanata prole.

La Rai, un gran servizio pubblico davvero...


  discussione chiusa  condividi pdf

 Virginia Mariani    - 16-04-2005
... spero soltanto che abbiate scalpitato anche nei numerosi giorni precedenti quando anche in radio non si parlava d'altro che del capo spirituale della sola chiesa cristiana cattolica e temporale del ricchissimo Stato del Vaticano. Ma questo anche negli ultimi 27 anni!