Come avevamo anticipato (TuttoscuolaNews n. 42 del 14 marzo), il Consiglio di amministrazione dell'Indire (ex-BDP) di Firenze, si e'dimesso su invito del ministero, con effetto immediato, cessando dall'incarico con due anni di anticipo.
Nel
comunicato stampa diramato dall'istituto si parla di
“chiara imposizione politica” e si evidenzia come non siano state “avanzate contestazioni di merito relative alla gestione dell'istituto”.
I consiglieri uscenti (era assente la prof. Farinelli) si augurano comunque che la decisione, assunta con senso di responsabilita', torni a vantaggio dell'Istituto.
Il Consiglio, presieduto dal prof. Lucio Guasti e composto dalla Prof.ssa Fiorella Farinelli, dal maestro Mario Lodi, dal Prof. Francesco Palumbo e dal Prof. Giuseppe Tognon, era stato nominato
nella primavera 2001 dal Governo Amato.
Identica sorte, conseguente allo spoil system, era toccata nel settembre scorso al Consiglio di amministrazione dell'Invalsi (ex-Cede) di Frascati, presieduto dal prof. Benedetto Vertecchi, invitato dal Miur a dimettersi.
Come per l'Invalsi, e' probabile che il consiglio dell'Indire non resti in carica per l'ordinaria amministrazione in attesa della nomina del nuovo CdA, ma venga prontamente sostituito da un Commissario ad acta.
Firenze, 22 Marzo 2002
COMUNICATO STAMPA
Il Prof. Lucio Guasti, Presidente dell’INDIRE ed i Consiglieri Maestro Mario Lodi, Proff. Francesco Palumbo e Giuseppe Tognon, riunitisi a Firenze il 22 marzo 2002 hanno rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato. Le dimissioni sono la conseguenza di una chiara imposizione politica. Non sono state, infatti, avanzate contestazioni di merito relative alle attività ed alla gestione dell’Istituto.
Il Presidente ed i Consiglieri si augurano che questo loro atto di responsabilità sia a vantaggio dell’Istituto, Ente oggi vigilato dal Ministro Letizia Moratti.
elena - 31-03-2002
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Il sistema di chi vince prende tutto a me non piace e ritengo che non sia giusto in nessun campo. Durante questi anni di governo di destra, chi mi rappresenta? Perdo lo status di cittadino italiano? Devo pensare ad associarmi per costruire una società nella società così non vengo cancellata dalle alterne (speriamo almeno!) fasi politiche?
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Laura - 01-04-2002
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ma allora la voglia di affossare la scuola pubblica è proprio completa! e tutte le iniziative portate avanti tramite e grazie a CEDE e BDP con il contributo di tutti noi insegnanti (che crediamo nell'importanza del nostro lavoro) non contano nulla? oppure come al solito ci facciamo belli con il lavoro degli altri? mi dispiace molto che le richieste dimissioni siano state rassegnate, ma forse non era possibile altra soluzione .... |
Margherita Ventura - 02-04-2002
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Oltre alle voci di indignazione e di rabbia, penso sia doveroso ringraziare tutti coloro che fino ad oggi hanno offerto il loro supporto valido e disinteressato alla ricerca e alla formazione nel mondo della Scuola.
Quindi un grazie e un arrivederci a molto presto ,con la solenne promessa di offrire il mio piccolo contributo ogni volta che occorrerà
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Eleonora Tesei - 03-04-2002
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Si parla di spoil system.
Ben venga se dichiarato fin dall'inizio delle campagne elettorali e programmatiche come in America ( vale a dire tuti gli uomini del Presidente) .
Ma le " dimissioni "su pressione sanno tanto di "regime"
Allora mi chiedo: quanti sono a conoscenza dei cambiamenti al CEDE o all'INDIRE, se non gli addetti ai lavori ( e non tutti )e solo grazie alle newsletters?
A quando una comunicazione ufficiale attraverso la stampa tout court? |