Nome di battaglia Lia
Patrizia Rulli per il Comune di Cinisello - 28-03-2005


…Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci troverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA

Piero Calamandrei




1945-2005.

Quest’anno si celebra in tutta Italia il Sessantesimo della Liberazione: per l'occasione verrà proposto alla cittadinanza e soprattutto ai giovani un ricco calendario di iniziative per ricordare e rendere attuale il significato della resistenza. L’Amministrazione Comunale, unitamente all’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e all’A.P.C. (Associazione Partigiani Cristiani), con il coinvolgimento delle realtà locali legate all’associazionismo, al sindacalismo, alla cooperazione e alla cultura, propone alla cittadinanza, rivolgendosi in primo luogo ai giovani, un denso calendario di iniziative volto a ricordare, a valorizzare ed attualizzare il significato della Resistenza, quale identità storica essenziale del nostro Paese.

Da anni l’Amministrazione Comunale è fortemente impegnata in questo senso, ritenendo che sia importante continuare a dare spazio alla memoria attiva, affinché la Storia di quei giorni possa collegarsi alle battaglie di oggi per la difesa della democrazia, della libertà e della pace a favore della lotta al razzismo e ad ogni intolleranza.

È compito di tutti, e soprattutto dei giovani, salvaguardare l’importante patrimonio storico, culturale e politico lasciato al Paese da quei valorosi combattenti per la libertà; ed è essenziale difendere gli strumenti per la tutela della democrazia che essi ci hanno consegnato.

È nostra intenzione, inoltre, esprimere un forte segnale politico in risposta ai continui attacchi che da più parti tendono a screditare i valori fondanti della nostra Repubblica e della Carta Costituzionale, valori nati dalla Resistenza.

È volontà dei proponenti mantenere viva, anche per il futuro, l’attenzione verso queste tematiche, affinché quei valori possano rappresentare la base fondamentale del patrimonio storico della nostra città.

Cinisello Balsamo ha pagato un caro prezzo di vite umane per la difesa della democrazia e contro l’occupazione nazista che, con l’appoggio della Repubblica di Salò, segnò alcune tra le pagine più tristi della nostra Storia. Nove nostri partigiani morirono e quarantasette concittadini furono arrestati e deportati nei campi di concentramento, sedici di loro non fecero più ritorno.

Le iniziative proposte, che hanno un’articolazione temporale da aprile a maggio, intendono ricordare i partigiani e i deportati, in modo particolare i nostri concittadini che, a costo di gravi sacrifici e pericoli, scelsero di stare dalla parte della lotta per la libertà, in quanto la loro fu una guerra contro le guerre, nella consapevolezza che non può esserci pace senza libertà.


Il Sindaco di Cinisello Balsamo
Angelo Zaninello

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 Ressa Leonetto    - 28-03-2005
Non sono d'accordo su nulla di quanto proclamato nell'articolo di Patrizia Rulli. Troppi luoghi comuni tratti dalla " vulgata" resistenziale che ha dominato nell'ultimo mezzo secolo.
" La Verità è la prima vittima di una guerra. Alla sua fine la bugie dei vinti vengono smascherate, quelle dei vincitori diventano storia."