elena fazi - 20-03-2005 |
forse per mia ignoranza ma è la prima volta che trovo una proposta di programma per la scuola alternativo alla follia della moratti. L'ho scricato , lo leggerò con attenzione e lo diffonderò. La domanda è questa: come possiamo noi insegnanti collaborare con le nostre osservazioni costruttive alla stesura di un programma della sinistra che rispetti o comunque tenga presenti anche i punti di vista di chi tutti i giorni è sul campo coi ragazzi per i quali vuole essere un vero maestro, nel senso e nello spirito costituzionale del termine, e non un tutor quasi aziendale? Al di là dei nomi, sui quali si possono trovare comunque accordi, è proprio la specificità della funzione di insegnante che dobbiamo recuperare e difendere. Non certo per fare i battifiacca, come sostengono gli esperti della moratti con bertagna in testa, ma per lavorare seriamente per dare a tutti gli alunni la possibilità di crescere e di formarsi. aspetto delle indicazioni da diffondere ai colleghi. grazie |