breve di cronaca
Moratti: grandine sull'uva matura
Valore scuola - 15-03-2005
Conoscenza, sviluppo, pace, democrazia
Conferenza di Programma
dal Brancaccio

Roma, 10 e 11 marzo 2005


Una relazione durissima quella che Enrico Panini, segretario generale della Flc Cgil, ha letto a una platea attentissima.
I provvedimenti del governo su scuola, università, ricerca si richiamano a un modello inaccettabile, non sono emendabili e vanno abrogate. Panini ha parlato di disastri sulla scuola, quelle che erano state presentate come "scelte epocali" si sono dimostrati fotogrammi sbiaditi che hanno svilito e prostrato tutto il nostro sistema della conoscenza. D`altronde l`opposizione a queste politiche e al governo nel suo insieme sta crescendo, nonostante l`apparato mediatico e costoso messo in movimento per fare digerire queste politiche. Oggi, dice Panini, la tattica preelettorale è cambiata e l`indifferenza e i toni bassi hanno sostituito le grancasse. Gran parte dei provvedimenti attuativi sono rinviati al 2006! Panini si è poi soffermato sul modello mercantile che sottende le proposte Berlusconi-Moratti, per cui si riceve ciò che si riesce a comprare. Gli effetti di queste politiche sono sotto gli occhi di tutti in termini di scadimento qualitativo, sottrazione delle risorse, delusione delle famiglie, degli studenti e di chi lavora in questi settori. In 3 anni alle scuole sono stati tagliati 871 milioni di euro per gli stipendi dei supplenti, mentre i fondi per il loro funzionamento sono stati ridotti di oltre il 43%. Le spese per il sostegno sono state tagliate di oltre il 66%. Le scuole private, invece, hanno ricevuto in 2 anni 84 milioni di euro e gli stanziamenti a loro favore previsti per il 2005 sono superiori del 53% a quelli del 2004. Le università private hanno avuto un incremento del 25% dei finanziamenti mentre il Cnr ha avuto una riduzione di risorse del 18%. Panini ha anche parlato della precarizzazione crescente dei nostri settori e dall`attacco all`autonomia. Ha poi ribadito l`importanza del ruolo pubblico per quelle politiche di inclusione e di elevamento del livello medio di istruzione e conoscenza del nostro paese, condizione anche per uno sviluppo di qualità. Ripercorrendo le tappe del lavoro di preparazione della Conferenza di Programma, Panini ha proposto il lancio di un`iniziativa unitaria aperta a tutto il mondo del lavoro "Un Cantiere per la Conoscenza".
Infine ha ricordato i 9 punti irrinunciabili del Programma, che si basa sui valori della nostra Costituzione e sulle parole chiave della nostra cultura europea: libertà, uguaglianza, fraternità.
Eccoli i nove punti, il cui primo è di metodo: la costruzione di un programma aperto e condiviso dai soggetti del mondo della conoscenza. E poi, il diritto allo studio,l`autonomia, gli investimenti, l`obbligo scolastico a 18 anni e la conseguente modifica delle norme di accesso al mercato del lavoro, l`educazione degli adulti, l`aumento del numro di laureati, la collocazione dei lavoratori del settore, la loro dignità e le loro retribuzioni. E a questo proposito, Panini ha chiuso rilanciando l`iniziativa sindacale per il rinnovo dei contratti. Il programma verrà presentato al mondo della scuola, dell`università, della ricerca, al mondo della cultura, alle forze politiche.


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 ilaria ricciotti    - 15-03-2005
Quest'uva matura che ci è stata propinata, non tenendo conto delle mille proteste fatte, in molti non siamo disposti a mangiarla. Lo ha affermato il segretario della CGIL, lo affermano molti cittadini.
Perciò la riforma svilente,
dovrà essere abrogata,
per sempre.