Dove sono finiti i supplenti?
I docenti del Circolo Didattico di Fiorano Modenese - 10-03-2005
Ore e ore trascorse al telefono, un centinaio di telefonate (quasi sempre a cellulari) per reperire UN supplente, con ingenti spese sostenute.

Siamo gli insegnanti del Circolo Didattico di Fiorano Modenese.

Mai come in quest' anno scolastico, nelle nostre scuole primarie e dell'infanzia, si sono incontrate difficoltà nel reperire personale supplente per la sostituzione dei docenti assenti.

Gli insegnanti di classe si sono visti costretti, senza preavviso, a prolungare il loro orario di servizio anche per più giorni e in altri casi a distribuire gli alunni nelle restanti classi della scuola. A ciò si aggiunge quindi il disagio dei bambini che si vedono spostati in classi diverse senza poter svolgere la normale attività programmata.

La segreteria, a sua volta, nonostante le tante ore trascorse al telefono a cercare di reperire personale, sia per supplenze brevi, sia per supplenze lunghe, il più delle volte riceveva risposte negative.

A questo punto sorgono spontanei alcuni quesiti:

- è vero che i supplenti possono rifiutare senza dare motivazione e senza subire penalità?

- è vero che devono essere contattati anche quelli già impegnati? (va a scapito della continuità)

- forse non sono troppi i circoli a disposizione di ogni supplente (30 circoli)?

- è vero che i precari possono riservarsi di accettare o meno anche dopo qualche giorno?

Allora se tutto ciò è vero, non è forse il caso di rivedere la vigente normativa in materia di precariato? In questo momento, anche noi insegnanti di ruolo del Circolo di Fiorano Modenese ci sentiamo in una situazione PRECARIA!

Se i bambini non hanno più la possibilità di svolgere il programma didattico nella loro classe, se all'insegnante curricolare viene chiesto di rinunciare alle ore di contemporaneità (destinate alle attività di Laboratorio), se agli insegnati di sostegno viene chiesto di supplire i colleghi assenti, non si sta forse dequalificando il servizio scolastico?

Visto il disagio che questa situazione ci provoca, ci chiediamo cosa sta succedendo negli altri Circoli.

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 Francesca Sotgia    - 14-03-2005
Scrivo per comunicare lo stesso disagio segnalato da questo articolo: nel nostro circolo di Ozieri (SS) in segreteria hanno grande difficoltà a reperire un supplente, entro i 5 giorni , poi, solo raramente ci si prova in casi ove è indispensabile. Un amministrativo deve stare quasi tutta la mattina al telefono per far le cose a dovere.
E' da qualche anno che noi docenti siamo costretti a rinunciare ad attività di gruppo perchè le ore di contemporanea ci sono solo sulla carta. Spesso la classe il cui insegnante è assente viene divisa fra le altre classi, ed è un continuo spostamento di banchi e sedie assieme ai bambini. Attività nel laboratorio di informatica? Impossibile perche' la classe unita in aula informatica non ci sta fisicamente, non si possono formare gruppi di alunni per carenza di insegnanti, perciò... Pazienza!
Così la si vuole la scuola e così la si avrà. Nel caso della scuola italiana i tagli ai posti di lavoro non stanno coincidendo con una riorganizzazione del sistema, bensì con una disorganizzazione che rende tutti scontenti, le famiglie in primo luogo.
Francesca Sotgia