Una scuola, un poliziotto
Arturo Ghinelli - 03-03-2005
Si è capito finalmente perché Forza Italia critica il decreto con cui la Moratti vuole riformare le scuole superiori.

Forza Italia scopre le sue carte a Modena, dove presenta il vero progetto del partito per la riforma della scuola superiore,che sintetizza nello slogan “Un poliziotto in ogni Istituto Superiore”.

Il primo a sperimentare tale riforma è stato,manco a dirlo, un istituto professionale, il”Fermo Corni”, con il progetto “Un poliziotto per amico”.
Iniziativa che , per la verità, sulle prime aveva trovato qualche perplessità. Per fortuna il giorno stesso in cui in Consiglio Comunale i DS presentavano un’interrogazione in proposito all’Assessore alla P.I., il poliziotto in servizio al Corni, grazie alla collaborazione di una bidella (una vera e propria “collaboratrice di giustizia”), arrestava due studenti sorpresi mentre vendevano droga nei bagni dell’Istituto.
L’Assessore aveva un bel da rispondere che nelle scuole servivano insegnanti e non poliziotti. Ormai il gioco della Formazione Professionale di competenza regionale, e perciò comunista, era sotto gli occhi di tutti: spacciare la droga del marxismo alle nuove generazioni.

A questo punto quelli di Forza Italia hanno colto la palla al balzo e hanno rilanciato presentando una mozione in consiglio comunale in cui si chiede che in tutti gli Istituti Superiori della città ci sia la vigile presenza di un poliziotto.

Niente paura genitori, mandate tranquilli i vostri ragazzi alle superiori anche se i prof delle medie vi hanno detto, come è capitato a me: ”Non lo mandi al professionale, è il Bronx!” perché ci sarà ad accoglierli il poliziotto, che li prenderà per mano e farà loro attraversare la strada sulle strisce pedonali, come faceva il nonno di quartiere quando andavano ancora alle elementari.

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