Help Consumatori, 17/02/2005 - Parte una campagna informativa, realizzata in collaborazione con Legambiente, e rivolta a 500 mila studenti delle scuole medie inferiori. Dal titolo “
L’accendiamo. Il percorso dell’energia elettrica” la campagna promossa dal GRTN (
Gestore della rete elettrica nazionale) ha ricevuto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio dei Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, delle Attività Produttive e dell’Ambiente e tutela del territorio.
Scopo della campagna di informazione è quello di accrescere nei giovani la consapevolezza del grande impegno speso dall’uomo per far arrivare l’energia elettrica nella nostra vita quotidiana, di far comprendere lo stretto legame che esiste tra la tutela dell’ambiente e il risparmio energetico e di diffondere, a supporto del lavoro già svolto dagli insegnanti, contenuti relativi all’uso razionale e consapevole dell’energia elettrica e alla correttezza e alla efficienza dei comportamenti in tema energetico.
“
L’accendiamo”, attraverso un linguaggio semplice e diretto, consentirà ai ragazzi di esplorare e conoscere il nostro sistema elettrico, e introdurrà le nuove generazioni all’utilizzo dell’energia in pieno rispetto dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, educandole all’uso delle fonti di energia rinnovabile e presentando loro i nuovi e importanti investimenti nella ricerca e nella tecnologia che rendono le centrali sempre meno inquinanti rispetto a quelle di un tempo.
La crescita della popolazione mondiale, la crescita dei consumi e il miglioramento degli stili di vita, provocano una richiesta sempre maggiore di energia elettrica. Ecco perché è importante che gli studenti sappiano come si coniuga questa esigenza con la salvaguardia della natura. La campagna informativa illustrerà quindi ai ragazzi come le nuove tecnologie permettano, già da oggi, di costruire delle nuove centrali che immettono nell’atmosfera soltanto un terzo dell’anidride carbonica rispetto a quelle vecchie, che vengono man mano sostituite. E anche le nuove infrastrutture, come le linee elettriche, sono più razionali e hanno un minor impatto sull’ambiente.
Testimonial di “
L’accendiamo” sarà
ZOT, un divertente personaggio di ispirazione fumettistica che vuole diventare la “
mascotte dell’energia” per i ragazzi e che accompagnerà tutti i materiali contenuti sia nel kit individuale destinato agli studenti, sia in quello rivolto all’intera classe. Tra questi, un video firmato da Alberto Angela realizzato in esclusiva per la campagna ripercorre i temi con lo stile chiaro e comprensibile che contraddistingue i suoi programmi di divulgazione di grande successo. La campagna è arricchita da un
sito Internet, realizzato appositamente per l’iniziativa.
“La recente attuazione del Protocollo di Kyoto – spiega Roberto Della Seta – presidente di Legambiente - impegna il nostro Paese a livello internazionale ad abbattere le emissioni di anidride carbonica in atmosfera e a mettere quindi in atto una politica energetica che punti al risparmio. E’ un impegno che coinvolge tutti e che si realizza anche a partire da azioni locali capaci di estendere le buone pratiche dalle amministrazioni ai privati cittadini. Un piccolo gesto individuale e locale significa infatti contribuire globalmente alla salute della terra”.
Hc ha poi intervistato il presidente della Grtn, Carlo Andrea Bollino.
Prof. Bollino gli ambientalisti sono contrari all’utilizzo del carbone e del nucleare per produrre energia. Qual è la sua opinione?
Ritengo che dal punto di vista scientifico tutte le fonti possibili per produrre energia nel futuro debbano essere studiate e analizzate, in modo da dare un contributo. Per l’immediato osservo che quello che conta è la compatibilità ambientale sia nel sito che dal punto di vista del protocollo di Kyoto della scelte industriali dei prossimi anni. Se si chiude una centrale ad olio combustibile a basso rendimento e la sostituisco con qualunque altra che sia compatibile con l’ambiente faccio un beneficio al nostro ambiente.
A proposito di riduzione dei costi dell’energia per i consumatori le nuove tariffe ideate dall’Enel possono veramente far risparmiare le famiglie?
E’ una strada giusta e naturale. Visto quanto è successo con le tariffe telefoniche. Dobbiamo capire che l’energia elettrica consumata di giorno o nei momenti di picco non è la stessa di quella consumata di notte o durante il week-end. Si paga di più quando costa di più produrre elettricità, si paga di meno quando costa di meno produrla. Tutto questo spinge il consumatore a fare delle scelte che vanno nella direzione del risparmio energetico e del proprio portafoglio.