breve di cronaca
Non c'è trippa per i gatti
Precarius - 17-02-2005
COMUNICATO STAMPA ANIEF: INCONTRO COL SENATORE VALDITARA

iL 15 febbraio si è tenuto un incontro a Roma, organizzato dalla Gilda, con il Sen. Valditara, membro della VII Commissione Cultura, in merito alla ventilata proposta dello Stesso sulle immissioni in ruolo con l’annullamento della ricostruzione di carriera.
Hanno preso parte all’incontro le seguenti rappresentanze di precari: ANIEF, MIIP, CIP, ADACO, ADPM.
Ancora una volta, il Sen. Valditara ha esposto in maniera molto generica la sua proposta che, ancora oggi, non risulta presentata presso gli organi competenti; inoltre, ci è stata chiesta l’adesione ad una proposta che, oggi, sembra essere più virtuale che reale!
L’ANIEF ha esposto la propria posizione che trovate qui sotto allegata.
Insomma, ci sembra che nonostante le paventate intenzioni del Sen. Valditara sia il caso di dire che oggi comunque: non c’è trippa per gatti!
Infatti, ci chiediamo come mai ancora il Sen. Valditara parli di una proposta da presentare quando, invece, basterebbe attuare la legge 143/04 che prevede il piano triennale delle assunzioni?
Ci chiediamo, ancora, per quale motivo non abbia ancora presentato la presunta proposta agli organi competenti?
Ci chiediamo, inoltre, per quale motivo non si preveda tale proposta in sede di presentazione del decreto legislativo dell’art. 5 della Riforma Moratti, alla voce della gestione della “fase transitoria”?
Infine, ma non da meno, chiediamo al Sen. Valditara e a tutti i politici per quanto ancora i precari della scuola debbano restare tali?
Oggi, possiamo solamente dire: Non c’è trippa per gatti!

Napoli, 15 Febbario 2005

Collegio Nazionale di Presidenza
Marcella La Monica
Marcello Pacifico
Alessandra Boccanfuso


Documento presentato a Roma durante l’incontro tenuto in data 15/02/05 con il Sen. Valditara, membro della VII Commissione Cultura

L’ANIEF - Associazione Nazionale Insegnanti ed Educatori in Formazione - rappresenta oggi ben 60.000 specializzati e specializzandi SSIS che, ormai, da anni vivono in una condizione di perenne precarietà e precarizzazione.
Pertanto, di fronte a questa condizione lavorativa che sta diventando quasi sempre più stabile, esprimiamo apprezzamento verso la ventilata proposta di legge del Sen. Valditara riguardante il piano di assunzioni a tempo indeterminato con l’annullamento della ricostruzione di carriera anche se rimandiamo ogni nostra ed eventuale adesione ad una attenta disamina del suddetto testo che ancora non risulta essere presentato presso gli organi competenti.
Inoltre, vorremmo sottolineare che già la legge 143/2004 prevede un piano triennale di assunzioni tanto che non comprendiamo la ragione di un ulteriore rimando ad una proposta di legge quando, invece, se vi fosse la volontà politica, si potrebbe attuare attraverso un Decreto Ministeriale il piano triennale delle assunzioni.
Del resto, senza ricorrere ai tempi assai lunghi di una proposta di legge, ci permettiamo di suggerire di formulare tale proposta in sede di presentazione del decreto legislativo dell’art. 5 della legge 53/2003, alla voce della gestione della “fase transitoria”.
In tale occasione (decreto legislativo art. 5 legge 53/2003) si ritiene opportuno, altresì, al fine di porre fine ad un vuoto legislativo presente nella legge 124/1999, e di garantire parità di diritti e di opportunità all’interno del corpo docente nel rispetto delle professionalità acquisite, in occasione anche della presentazione dell’ultima bozza dello stesso decreto del 13 gennaio 2005:

- garantire l’esistenza delle graduatorie di merito e instituire o una quota di posti riservati ai docenti abilitati presso le SSIS o inserire i docenti abilitati presso le SSIS nelle graduatorie di merito;
- garantire l’iscrizione con riserva in graduatoria permanente per gli specializzandi SSIS.

Napoli, 15 Febbario 2005

Collegio Nazionale di Presidenza

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 Redazione    - 17-02-2005
Segnaliamo:

La torta di Valditara s'è sgonfiata.


In attesa ancora dell'articolato del progetto Valditara, per l’assunzione dei precari, ha comunque avuto un esito dichiarato positivo l'incontro del 15/2 del senatore con le associazioni dei precari, organizzato dalla Gilda degli Insegnanti a Roma. Valditara, confermando ai presenti la propria determinazione e la serietà del piano, ha preannunciato anche l'istituzione di un tavolo di lavoro di Alleanza nazionale, con l'obiettivo di costruire una concreta politica scolastica, che miri, tra l'altro, ad una decisa risoluzione del problema del precariato scolastico.

Il Comunicato stampa della Gilda degli Insegnanti parla di grande successo e ampio consenso da parte di tutte le organizzazioni di docenti precari presenti.

Non possiamo però non notare la notevole riduzione del contingente da immettere in ruolo rispetto alle proposte dichiarate finora dal senatore Valditara: si passa da 200mila assunzioni in 5 anni (iniziando con 90mila nel 2006) a 90mila in tutto (cominciando da 54mila, forse, nel 2005). Sempre dietro dilazione quinquennale della ricostruzione di carriera. La data del 2005 rappresenta comunque solo una "volontà dichiarata" di Valditara e non una promessa o una garanzia.

In pratica si fissano, come base, 18mila assunzioni annue, si dilaziona la ricostruzione consentendo un triennio di costi zero e quindi si assume subito (forse) un contingente triplo (3x18=54); nei 4 anni successivi però si fa scendere la base alla metà (9mila annui). Sommando 2005 e 2006 si realizzano addirittura 30mila immissioni in meno di quelle fino all'altroieri propagandate da Valditara. Attendiamo conferme di quanto riportato dalla Gilda, dato che siamo quanto meno perplessi dell'entusiasmo con cui le associazioni convenute a Roma hanno annunciato il successo dell'incontro.

Se 18mila assunzioni all'anno (che non coprono, e di molto, nemmeno il turn-over previsto), per di più con i 5 anni di dilazione, sono la proposta rivoluzionaria che deve risolvere il problema del precariato...

E tra poco arriva il nuovo sistema di reclutamento (quello attuale durerà al massimo per altri due-tre anni). Una proposta seria avrebbe parlato di almeno 120mila posti nei prossimi due anni, frazionando la ricostruzione nell'arco anche di 10 anni.

Evidentemente il senatore finché parlava con i giornalisti (che notoriamente poco masticano di scuola) ha sparato numeri alla grande; non appena si è ritrovato a parlare con addetti ai lavori, ha dovuto inevitabilmente sgonfiare la torta. Ora è ben chiaro il perché dell'assenza di un articolato scritto di questa fantomatica proposta.

Mentre il DdL Franchina, in Sicilia, si propone di coprire in tre anni l'80% dei posti disponibili, Valditara punta alla copertura dell'80% di UN TERZO dei posti disponibili. E' chiara la riserva di posti da dover destinare alle assunzioni dirette da parte delle scuole.

Comunque ben vengano le 54mila assunzioni a settembre 2005 (sperando che almeno queste siano reali, dato che quella di Valditara è ancora solo una proposta e deve incontrare il benestare di Miur e Mef, e che lo stesso senatore accenna alla Finanziaria 2006 ovvero, secondo altre testimonianze, al 2006 con nomina forse giuridica dal 2005). Sinceramente un normale iter triennale di assunzioni a T.I. (quello che la Moratti, per legge, avrebbe dovuto già pianificare entro gennaio) non si discosterebbe di molto dai numeri "magici" fatti ora dal senatore di An.

Siamo d'accordo sul fatto che l'esito dell'incontro si possa dichiarare "positivo": è sicuramente servito a smontare molte delle illusioni che Valditara era riuscito a creare con le sue precedenti fantasiose dichiarazioni.

Coordinamento Precari di Venezia, 17/2/2005

 Redazione    - 18-02-2005
Riceviamo e pubblichiamo

Incontro col senatore Valditara.


L'Associazione Docenti Precari di Milano e provincia, nella persona della prof.ssa Lucia Iorio, ha presenziato ieri, 15 febbraio 2005, all'incontro con il Sen. Giuseppe Valditara organizzato dalla GILDA presso l'Hotel Massimo D'Azeglio di Roma.

L'On. Valditara ha esposto la sua proposta sottolineando che spetta ora ai tecnici del MIUR presentare una valutazione su un eventuale piano di immissioni a tempo indeterminato a partire dal 2006 ma possibili con nomina giuridica dal 2005. Il progetto Valditara propone una dilazione (non eliminazione) di cinque anni nella ricostruzione della carriera che consentirebbe di effettuare le assunzioni a costo zero per i primi tre anni, condizione necessaria per avere il via libera da parte dei ministeri economici. Il senatore ha sottolineato che il suo partito è intenzionato a risolvere il problema del precariato e che la Riforma Moratti non sarà ulteriormente discussa, se il governo non presenterà proposte concrete per la soluzione di detto problema. Si è comunque dichiarato favorevole all'approvazione dell'art 5, anche se ha specificato che le immissioni in ruolo derivanti dalla sua proposta avverranno con il vecchio sistema di reclutamento (50 % dei posti disponibili alle Graduatorie permanenti e 50 % alle Graduatorie di merito), in quanto l'eventuale applicazione dell'art 5 non avverrà prima di quattro anni. Alle obiezioni sollevate dall'ADPM in relazione ai tagli di organico previsti dalla riforma delle scuole superiori, il senatore ha commentato dicendo che i quadri orari sono ancora tutti da discutere; alla richiesta dell'ADPM circa l'abolizione del punto "h" della legge 143/04 (punteggio doppio per le scuole di montagna) ha ventilato la possibilità di presentare un ddl che avrebbe comunque, secondo lui, poche probabilità di essere approvato.

L'ADPM nel ribadire il suo netto dissenso verso qualsiasi forma di reclutamento, diversa da quella attuale, che vada a ledere i diritti acquisiti di tutti i precari, si riserva, prima di esprimere un giudizio, di valutare la proposta dell'on. Valditara, non appena la stessa sarà formalmente esplicitata, come preannunciato dal senatore stesso.

Vorremmo, quindi, rettificare quanto espresso dalla GILDA nel comunicato stampa datato 15 febbraio che titola "Precari d'accordo sulla proposta Valditara", ribadiamo infatti che esprimeremo una valutazione più ampia e articolata solo dopo aver visto e valutato detta proposta quando sarà, cioè, concretamente presentata.

In conclusione, l'avv. De Grandis, della Gilda Foggia, si è inoltre fatto carico di coordinare i diversi ricorsi presentati in tutta Italia contro la doppia valutazione per le sedi di montagna, compreso quello presentato dall'ADPM, e di chiedere una anticipazione dell'udienza di merito prevista per fine giugno.

17/2/2005

Per l'Associazione Docenti Precari Milano e Provincia

Lucia Iorio