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M'illumino di meno
Segnalato da Alberto Biuso - 14-02-2005
Il 16 febbraio 2005 entra in vigore il protocollo di Kyoto, il primo passo per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, il principale dei "gas serra" responsabili del riscaldamento del clima.
La riduzione delle emissioni di cui avremmo bisogno per stabilizzare la concentrazione dei gas serra ai livelli attuali, secondo gli scienziati dell'ONU, dovrebbe essere in realtà molto più drastica, tra il 60 e l'80%.
Infatti, se non ridurremo le emissioni, i mutamenti climatici già in atto andranno avanti e peggioreranno ulteriormente.
I mutamenti climatici hanno già provocato impatti devastanti sulle barriere coralline, sulle regioni artiche, sui ghiacciai, sulle comunità locali in tutto il mondo. L'ondata di calore del 2003 in Europa ha provocato circa 14.800 morti. L'innalzamento dei mari minaccia intere nazioni nelle isole dell'Oceano Pacifico e di quello Indiano. La siccità, la scarsità di cibo e i fenomeni estremi (alluvioni, uragani) sono aumentati di frequenza e intensità a causa del riscaldamento globale.
Dobbiamo cominciare a ridurre le emissioni subito e rapidamente per arrivare ai livelli che gli scienziati suggeriscono. I livelli di concentrazione nell'atmosfera dell'anidride carbonica, in termini scientifici, devono rimanere sotto la soglia di 450 ppmv (parti per milione di volume).
Con l'entrata in vigore del protocollo di Kyoto il mondo intraprende il cammino verso la riduzione delle emissioni inquinanti e può cominciare finalmente a cambiare. Ora serve che cambi la politica, a cominciare da quella dell'amministrazione Bush che ha deciso di non aderire al protocollo (ma negli USA molte realtà, Stati, industrie stanno lavorando per la riduzione delle emissioni) per arrivare al nostro Governo che sta facendo ben poco per rispettare il protocollo di Kyoto e quanto già deciso a livello di Unione Europea.
Il settore che produce la percentuale maggiore di emissioni di CO2 è quello dell'energia, quindi:
- No ai combustibili fossili (petrolio e carbone, prima di tutto);
- Si al risparmio e all'uso efficiente dell'energia;
- Si alle fonti di energia pulite e rinnovabili (solare, eolico, biomasse, ecc).
La riduzione delle emissioni è anche un'occasione per evitare futuri conflitti per il petrolio e di crescita tecnologica e occupazionale.

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Caterpillar presenta

M'ILLUMINO DI MENO

16 febbraio 2005
1° giornata nazionale del risparmio energetico

La questione energetica è uno dei temi su cui si gioca il futuro del globo terracqueo: l'attività umana richiede sempre maggiori quantità di energia, e, nonostante i grossi passi avanti della ricerca, non esistono ancora fonti energetiche completamente pulite, sicure, rinnovabili, e competitive. Noi crediamo che il problema possa essere allora ribaltato e affrontato da un'altra angolazione: se manca energia (e mancherà sempre di più in futuro), invece che produrne di più, possiamo consumarne di meno! Ecco il perché di una giornata dedicata al risparmio energetico. In un'ottica decrescente conviene molto di più risparmiare sull'energia consumata, piuttosto che affannarsi a produrne di più in condizioni economiche, sociali e ambientali sempre più difficili. Abbiamo deciso quindi di indire per il 16 febbraio la prima giornata nazionale dedicata al risparmio energetico. Per dimostrare che risparmiare è immediatamente possibile, è vantaggioso dal punto di vista ambientale, redditizio in termini economici e conveniente per la società.

In Italia, terra povera di materie prime atte a produrre energia elettrica, esiste un enorme e inutilizzato giacimento di energia pulita, rinnovabile, eterna e gratuita, questo giacimento è il risparmio energetico, e il 16 febbraio sarà il giorno in cui inviteremo tutti a saccheggiare in maniera gioiosa questo sterminato pozzo senza fondo.
Esistono centinaia di studi scientifici che dimostrano in termini pratici quanto si possa risparmiare adottando stili di vita e di consumo alternativi, ci sono già compagnie private che lavorano e guadagnano sul risparmio altrui, offrendo consulenze energetiche alle imprese, ma fino ad ora è mancato un appuntamento unico, nazionale, che coinvolgesse tutte queste forze in un'impresa simbolica, possibile e certificabile, è mancata ad oggi una giornata di festa del risparmio energetico. L'aspetto ludico, sarà fondamentale per convincere il grosso della popolazione a partecipare in maniera attiva all'evento: la giornata sarà una vera e propria corsa contro il tempo per risparmiare il più possibile sul consumo reale di elettricità di quelle ventiquattro ore. Il consumo, è visibile in tempo reale sul sito ufficiale del GRTN (il gestore della rete elettrica), che costituirà quindi, come in una sorta di Telethon il "tabellone" luminoso della giornata.
L'idea è quella di coinvolgere, preparandoli nel mese che precede l'evento, soggetti e gruppi eterogenei, in modo da garantire a chiunque una partecipazione autentica, in uno sforzo collettivo in cui chi più consuma più risparmia. Scuole, comuni, aziende, privati, caseggiati, artigiani, quartieri, negozi, automobilisti, semplici ascoltatori, tutti potranno partecipare e trovare a Caterpillar e sul nostro sito informazioni su come applicarsi, risparmiare e partecipare alla giornata. Decaloghi di comportamento saranno resi disponibili dal comitato scientifico che garantirà la serietà dell'evento e certificherà il risultato ottenuto.

Del comitato scientifico fanno parte Maurizio PALLANTE, Mario PALAZZETTI e Gianni TAMINO.
La speranza, nel lanciare questa iniziativa è che una volta passata la festa, i trucchi appresi, i comportamenti consigliati, i risparmi certificati, possano convincere quante più persone possibili nel proseguire questi sforzi per un'inversione strategica di rotta, che possa giovare non solo hic et nunc al sistema-paese ma anche e soprattutto a coloro ai quali lasceremo in eredità il nostro pianeta.

Sono già centinaia le adesioni a M'ILLUMINO DI MENO, giornata nazionale del risparmio energetico il 16 febbraio.

Mandateci le vostre specificando chi siete, dove abitate ed in che modo intendete contribuire all'iniziativa.





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