breve di cronaca
Lecce: il TAR boccia la Moratti
Repubblica - 10-02-2005
Lecce - La riforma scolastica non può essere applicata nelle classi formate secondo il precedente ordinamento . E' quanto sostengono i giudici del TAR di Lecce che hanno accolto le ragioni dei genitori di venticinque bambini, iscritti al secondo e al terzo anno di una scuola elementare di Francavilla Fontana. A suscitare la perplessità e i dubbi, alla base del ricorso, l' introduzione del tutor." Gli alunni - spiega l' avvocato Mario Filomeno - sono passati da tre a un insegnante". I genitori hanno così deciso di rivolgersi ai giudici. La seconda sezione del TAR ha accolto in parte il ricorso. "Non appare dubitabile -scrivono nella sentenza - che la riforma scolastica non potrebbe trovare attuazione con riguardo alle classi di scuola elementare ancora funzionanti secondo il precedente ordinamento ed agli alunni ad esse iscritti".

Per i giudici, in altri termini, deve essere garantita la continuità scolastica. Per le classi successive alla prima vige, infatti, il principio "secondo il cui nell'ambito dello stesso modulo organizzativo i docenti operano collegialmente". La conclusione è chiara. "Questo principio - continuano i giudici - è da ritenersi assolutamente inconciliabile con quelli inerenti la introduzione di un docente con posizione preminente all' interno della classe"".

E' un' importante decisione - dice l' avvocato Filomeno - molte scuole si trovano nella stessa situazione" ( g.d.m.)

Repubblica, 9 febbraio 2005.

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