Balilla: storia di un nome
Balilla Bolognesi - 10-02-2005
Balilla era il soprannome di Giambattista Perasso (Genova 1735 - 1781), il ragazzo che prese parte al celebre episodio del 5 dicembre 1746 avvenuto a Genova occupata e angariata dalle loro prepotenze. In quel giorno, nel rione di Portoria, un gruppo di soldati austriaci stava trainando un pesante cannone, che per il fango presente nella strada si era bloccato. Allora questi soldati obbligarono, a colpi di frusta, molti passanti a spingere e trainare questo cannone, insultandoli e percuotendoli ferocemente. L'adolescente Giambattista, accortosi di questo, prese un sasso e lo scagliò con forza verso i soldati austriaci gridando "Che l'inse ?". Da questo gesto ebbe inizio l'insurrezione popolare che scacciò definitivamente gli austriaci.

Questa è la storia dell'intrepido "Balilla".
La propaganda fascista si impossessò di questo fatto e nell'anno 1926 fondò l' Opera Nazionale Balilla con lo scopo di inquadrare ed istruire i fanciulli Italiani nell'ideologia fascista, inculcando l'idea che i fanciulli italiani dovevano essere tutti come "Balilla ".

Io sono stato battezzato con questo nome per due motivi: il mio nonno materno, Giuseppe Giordani (1854 - 1942 ), di mestiere sarto ma molto istruito per quei tempi ( era anche lo scrivano, l'amanuense del paese, ed inoltre uno studioso di storia, geografia, arte, ecc.), propose il nome di "Balilla" per il primo figlio dei miei genitori, se nasceva un maschio, in omaggio a Giambattista Perasso ; secondo motivo: mia madre, Zaira Giordani, era una bravissima attrice teatrale dilettante facente parte della filodrammatica del mio paese , allora molto attiva; a quei tempi si rappresentavano molti drammi strappalacrime; quando era in aspettativa di me interpretò un dramma dal titolo "Senza famiglia " dove si narrava di un trovatello, credo, il cui nomignolo era "Balilla".
Mia madre fu tanto colpita dalla storia di quel bambino che anche Lei acconsentì a darmi questo nome.

Ricordo che nel 1926 - 1927, durante le prove di un lavoro teatrale, un gerarchetto fascista del paese disse a mia madre : "Zaira , come mai non hai ancora iscritto tuo figlio nei Balilla?". Mia madre rispose : "L'ho già chiamato Balilla , prima di voi".

E' evidente che il mio nome non c'entra niente con i Balilla del fascismo, perchè io sono nato nel 1921 mentre l'Opera Nazionale Balilla è stata fondata nel 1926. Poi, contrariamente a quanto si può credere, siamo in pochi in Italia ad avere questo nome e tutti nati prima del 1926 .



interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 ilaria ricciotti    - 11-02-2005
Caro Balilla, a questo punto, penso sarai orgoglioso di avere un tal nome! Molti di noi magari, prima di conoscere la storia del tuo nome, lo associavamo immediatamente a Mussolini, al fascismo e a tutto ciò che purtroppo esso ha comportato per l' Italia, gli italiani ed il mondo.
Per questo ti ringrazio di cuore.

 elenafazi    - 13-02-2005
che vuol dire che l'inse?

 Riccardo Velletri    - 14-02-2005
Una curiosità: la frase "i bimbi d'Italia son tutti Balilla" era contenuta in un canto patriottico di metà Ottocento. Si tratta del nostro Inno Nazionale, l'Inno di Mameli: in una delle tante strofe dell'inno c'è anche questo verso, che riporta il nome che tanto successo avrà nel Ventennio.