Precariato:un problema da non dimenticare
Giovanna Nigrelli - 09-03-2002
CONTINUA LA GUERRA AI PRECARI DELLA SCUOLA

Il Governo ed il Ministero dell' Istruzione, Università e Ricerca hanno decretato guerra aperta alla scuola pubblica di Stato.
Dopo essere stati posteggiati per 10 anni nelle graduatorie permanenti nella vana attesa di un concorso che ci consentisse di regolarizzare la nostra posizione nei ruoli dello Stato, nel 99 è giunta
l' O.M. 153 che ci avrebbe consentito di sanare la nostra posizione di docenti ormai divenuti precari.
Ma i nemici hanno agito subdolamente, consentendo, con la stessa, anche ai colleghi di ruolo, per lo più cinquantenni, di abilitarsi e spiccare il
volo verso quelle cattedre che per quegli stessi 10 anni erano state ricoperte da noi precari. E così è stato, nonostante nessuno di noi credesse
possibile un simile tradimento alle spalle. Nel frattempo lo Stato ha dato
avvio alle Scuole di Specializzazione per l' Insegnamento Secondario
(SSIS) e messo in moto l'ingranaggio del tanto sospirato concorso a cattedre, che pochi precari storici hanno superato brillantemente (e non
indaghiamo le recondite cause di questo insuccesso, che per altro noi tutti ben conosciamo).
Risultato? Nel luglio 2001 sono iniziate le immissioni in ruolo che hanno visto molti ragazzini con nemmeno un giorno di esperienza nelle classi soffiaredi volata il posto ai colleghi precari storici che hanno lasciato le loro scuole per raggiungere altre destinazioni, quasi sempre più scomode e disagiate. A nessuno è importato degli alunni che hanno visto i loro docenti
salpare per altri lidi, grazie agli omaggiati biglietti
ministeriali per crociere forzate e non
volute!!
E le SSIS? Partite come corsi di specializzazione a numero chiuso e a pagamento, al secondo anno sono state trasformate dal Grande Fratello in procedura concorsuale.
Sempre l' estate del 2001 (mai estate fu più sciagurata per il precariato) ha
visto la neo ministro Moratti stravolgere completamente il regolamento delle
Graduatorie Permanenti, non soltanto accorpando le ex terza e quarta fascia a giusto diritto dei precari privati abilitatisi contestualmente ai precari statali ma ABOLENDO di fatto le fascie successive, nelle quali dovevano confluire i vincitori di concorso e
gli abilitati SSIS.

SIAMO GIUNTI ALLA SOLUZIONE FINALE

Il febbraio del 2002 vede il D.M. n°11, Enola Gay del precariato.
Una bomba devastante che ha il solo scopo di eliminare dalla faccia delle
scuole quanti più precari possibile.
Veniamo ai fatti: tale decreto ministeriale spalanca le porte delle prossime immissioni in ruolo (le ultime per i prossimi 4 anni) e delle supplenze,
nelle poche cattedre che rimarranno dopo l' applicazione dei collegati della Finanziaria, ai diplomati delle scuole di specializzazione, a danno
non solo dei vincitori di concorso, ma anche e soprattutto del precariato.
Perché?
L' allegato A per l' aggiornamento e l' iscrizione nelle GP prevede un regalo gratuito ai diplomati SSIS di 30 punti (equivalente di due anni e mezzo di servizio nelle scuole statali), probabilmente su TUTTE le classi di concorso nelle quali si sono abilitati,
ai quali possono aggiungere il punteggio relativo all' abilitazione (più favorevole rispetto a quella conseguita con le riservate di ben 12
punti, l' equivalente di un anno di servizio statale), nonché il punteggio derivante dal servizio prestato durante la frequenza di dette SSIS. Morale della somma? Facciamo alcuni esempi
Abilitato con riservata : 27 (80/80 + 3,6 due anni di servizio presso scuola statale, obbligatori per la riservata, così come calcolati dal Ministero) +
24 (due anni di servizio statale precedenti) + 24 (due anni di servizio statale dal 22 giugno 2000) = 75. Vincitore di concorso ordinario :
(calcolo delle prove in ottantesimi, come consentito dal Ministero- 40 + 40
= 80/80) 36 + 24 (ammesso che siano riusciti ad insegnare nelle scuole
statali in questi due anni) = 60. Diplomato SSIS : 30 (regalo ministeriale)
+ 36 (abilitazione con 80/80) + 24 (due anni di servizio presso scuola
statale anche con 2 ore la settimana) = 90
Se la matematica non è un' opinione i diplomati SSIS scavalcheranno
senza troppe remore molti precari storici che hanno lavorato e speso se
stessi e la loro preparazione umana e didattica nelle classi in questi dieci
anni, e si troveranno nelle pool position delle GP del 2002/03, pronti per
scattare nelle cattedre libere per il prossimo anno scolastico. In questo
Gran Premio delle Graduatorie Permanenti i diplomati SSIS vengono forniti di
macchine scattanti e potenti, i precari di macinini rugginosi e con qualche
pistone fuori fase!! Non c'è gara, non c' è chance, non c'è speranza.

PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI PRECARI

Chiediamo: la revisione del decreto ministeriale n° 11 del 12 febbraio 2002, (abolizione del regalo dei 30 punti solo ai diplomati SSIS e illegalità del
conteggio del servizio prestato durante la frequenza di dette SSIS - che prevedevano la non conciliabilità tra frequenza e servizio); la revoca di
"procedura concorsuale"; per la SSIS, la revisione delle tabelle di corrispondenza dei punteggi di abilitazione (pari abilitazione, pari
corrispondenza di punteggio), la reistituzione delle fasce differenziate per gli abilitati delle SSIS e del concorso come da graduatorie di istituto; la disponibilità per il 2002/03 delle cattedre derivanti dal
part-time;la salvaguardia delle cattedre e delle classi, dato che gli alunni sono persone e non numeri.


Giovanna Nigrelli, precaria di Palermo.

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