breve di cronaca
Giovane professore…assalta le Ssis!!!
aetnanet.org - 11-11-2004
Credetemi, non è per volere sempre citare “I promessi sposi”. Ma c’è un momento, all’inizio del romanzo, nel quale Renzo Tramaglino, fuori di sé per il torto e la prepotenza subiti, proprio lui, giovane alieno dal sangue, immagina di tendere un agguato a Don Rodrigo e di ucciderlo con le sue stesse mani. Meno male che questa si rivela solo una fantasticheria, ma ci insegna che a tanto può spingere un animo onesto il sentirsi vittima di soprusi e ingiustizie.

Ebbene sentite questa: quando vinse il concorso per l'insegnamento nelle scuole superiori, nel 2000, Marco Magni arrivò quarantesimo nel Lazio e ora si ritrova ad essere 504esimo nelle graduatorie per l'insegnamento di storia e geografia. Il motivo? «La ragione principale sta nei 24 punti in più concessi dal governo agli abilitati presso le scuole di specializzazione (Ssis)», si legge nel volantino che ieri mattina ha portato con sé presso la sede della Scuola di specializzazione di Roma.

Sì, perché il professore Marco Magni, esasperato dalla rabbia, è entrato, ha chiamato la polizia per autodenunciarsi, e poi ha spaccato tre bacheche, giustificandosi così: «Ho scelto di attuare la mia disobbedienza civile con un'azione conforme alle pratiche di azione diretta non violenta praticate dai contadini indiani dello stato del Karnataka: la distruzione materiale delle sedi delle aziende che calpestano i loro diritti ma senza arrecare violenza o offesa ai loro corpi».

Adesso il docente infuriato è stato giustamente denunciato per danneggiamento aggravato, è lì, pentito, ma contento di avere potuto esprimere in qualche modo la sua indignazione. Manzoni docet…

Silvana La Porta

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