breve di cronaca
Sondaggio: ti piace questa riforma?
Didaweb - 08-03-2002
L'area sondaggi Didaweb vuol rappresentare "uno strumento per esprimere e confrontare le nostre idee, un mezzo di consultazione immediato e non mediato, per percepire riflessioni, umori, tendenze"

Ora che la riforma degli Organi collegiali della scuola e' approdata alla discussione nelle aule parlamentari, viene proposto un SONDAGGIO che verte sui punti salienti del testo varato il 28 febbraio 2002 dalla VII Commissione della Camera .

Ecco le domande alle quali rispondere:

1 - Il Dirigente Scolastico sarà contemporaneamente organo di indirizzo, un esecutivo ed organo di controllo. Sei d'accordo?
2 - I docenti da paritetici diventeranno minoranza nel consiglio scolastico (3 docenti su 11 consiglieri e a fronte di 5 genitori). Ritieni giusta e funzionale questa composizione?
3 - Attualmente 1/3 dei componenti del Consiglio di Istituto puo' convocare una seduta, con la riforma sono necessari i 2/3 dei Consiglieri. Ritieni questa una buona soluzione?
4 - Saranno aboliti i Consigli di Classe (rimangono solo per la vatuazione intermedia e finale). Sei d'accordo?
5 - Il personale Ata non sarà più presente nel Consiglio. Ritieni giusta la sua eliminazione?
6 - Verrà cancellato il Comitato di Valutazione come emanazione del collegio docenti. Sei d'accordo?
7 - Sara' istituito un "nucleo di valutazione" composto da un docente, un genitore garante ed un non ben definito esperto esterno. Questo nucleo dovrà, tra l'altro, confermare l'assunzione definitiva dei docenti. Sei d'accordo?





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 nelida marson    - 10-03-2002
mi chiedo dov'è la centralità della scuola e il suo essere istituzione centrale nel futuro sociale, culturale economico di questa società!
Mi sembra invece che vogliano ridurre la scuola e chi c'è dentro a cassa di risonanza delle ideologie di questo governo!
Ho insegnato e vorrei continuare a lavorare per costruire teste che pensino!


 nadia bonora    - 11-03-2002
questa riforma riporta la scuola italiana agli anni in cui essa era unicamente destinata alla riproduzione selettiva di classe. la nostra società per progredire ha bisogno di tutte le potenzialità intellettive che vanno formate anche da una scuola pubblica di qualità per tutti.

 TINA SANGERMANO    - 11-03-2002
Non sono affatto d'accordo sulla riforma Moratti.Su nessun punto. Ma tutto si sta consumando nell'indifferenza della stragrande maggioranza degli insegnanti.HELP!!!!

 Elena Ettori    - 12-03-2002
La riforma decisamente non mi piace perché riduce, dove non elimina, gli spazi di discussione collegiale e di proposta, svilisce la funzione formatrice dell'insegnante a mero trasmettitore di saperi graditi all'esterno (a chi poi? anche "i genitori" non sono una massa compatta e omogenea: come si farà a salvaguardare la rappresentatività dei genitori?).

 Maria Teresa Pastorino    - 16-03-2002
Si parla di riforma... ma questa non è una riforma! E' la morte dell' autonomia scolastica, del confronto democratico e del rispetto della nostra professionalità.
Personalmente mi sento umiliata e mi chiedo se le mie scelte didattico-metodologiche saranno "tollerate" poichè sono basate sulla ricerca-azione finalizzata ad una elevata qualità di apprendimenti.
L'involuzione ,paventata dalla riforma, non darà sicuramente spazio a tutto ciò : la quantità a scapito della qualità .