breve di cronaca
Elogio della scuola allagata
Scuola oggi - 23-10-2004
L’allagamento del Liceo classico Parini di Milano ha fatto scalpore in questa settimana, forse più per il nome della scuola e la sua storia nella città di Milano che per il fatto in sé: atti vandalici sono purtroppo frequenti nelle scuole e si ingigantiscono durante la stagione delle occupazioni.

Tuttavia quanto accaduto può essere uno spunto importante per una breve riflessione sulla scuola nel nostro paese.

Anche recentemente si sono levate voci a denuncia del degrado del nostro sistema scolastico, che sembra sempre meno in grado di fornire ai suoi studenti una preparazione competitiva con quella dei coetanei europei e sempre più vittima di un pressapochismo culturale ed educativo che consegna le generazioni del futuro all’apatia e all’irresponsabilità.

Ebbene, ragioniamo su quanto è accaduto a Milano: una scuola viene allagata quasi completamente durante il fine settimana con più di trecentomila euro di danni, il Preside, i docenti e gli studenti non si scagliano contro l’abbandono nel quale le istituzioni lasciano la scuola, ma si interrogano seriamente sulle proprie responsabilità educative.

Nessuna polemica, nessuna caccia alle streghe, subito si dice chiaramente che sono stati studenti della scuola, ma i ragazzi, che pure sanno, non vogliono arrivare alla denuncia, anche il Preside e i docenti invitano i colpevoli a farsi avanti e costoro, nel giro di qualche giorno, si autodenunciano, alla loro Comunità.

In un paese nel quale due grandi aziende private ed una di mano pubblica falliscono o quasi in un turbinare di rimandi alle altrui responsabilità, con la sola conseguenza che migliaia di risparmiatori e tutti i cittadini si vedono accollare i costi della totale irresponsabilità di sedicenti manager privati o pubblici, questa semplice comunità scolastica mi pare sia da prendere ad esempio di come civilmente si può gestire un fatto grave come quello accaduto, privilegiando gli aspetti educativi rispetto a quelli penali e il dialogo rispetto agli isterismi da talk show.

E’ vero, la nostra scuola non è perfetta e probabilmente non prepara abbastanza, soprattutto in campo scientifico, ma il Liceo classico Parini di Milano forma persone vere, che sanno ancora dire “sono stato io, ho sbagliato, perdonatemi”: forse imparare questa lezione vale di più che saper tradurre quella benedetta versione di greco per evitare la quale è stata allagata la scuola!


Giuseppe Bonelli


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 ilaria ricciotti    - 25-10-2004
Ma, come mai una versione di greco fa tanta paura ai nostri ragazzi?
Dobbiamo interrogarci, darci delle risposte e discuterne con loro. Allagare una scuola per paura di una versione è sintomo di un disagio che va affrontato e prevenuto.
Comunque quei ragazzi si sono assunte le loro responsabilità.
E noi adulti?

 Daniela Nosari    - 27-10-2004
Non sono per nulla d'accordo su quanto espresso dal collega rispetto all'episodio della scuola allagata di Milano; lo giudico semplicemente un fatto grave, espressione di irresponsabilità e stupidità che nulla ha a che vedere con la riflessione sulla scuola, l'aspetto educativo, lo studio del greco e così via. Credo che sia il momento di tornare a parlare di responsabilità individulali dei soggetti e non di colpe del "sistema" e che ciascuno cominci finalmente a pagare per i danni che arreca alla collettività. Elogiare poi l'autodenuncia mi sembra veramente troppo.

 ilaria ricciotti    - 28-10-2004
Cara Daniela, "il forasacco " ha risposto al tuo commento dicendo che....