breve di cronaca
UdS, no alla rivoluzione degli organi collegiali
il Mattino - 07-03-2002
«La riforma non passerà»
Sei giorni di protesta


No alla legge delega che cambierà la scuola italiana. No alla rivoluzione degli organi collegiali che rischia di zittire la rappresentanza studentesca. L'Uds, l'unione degli studenti, boccia la riforma del ministro Moratti, proclamando, da domani e fino a venerdì, una mobilitazione nazionale. Cortei, manifestazioni, sit-in, volantinaggio: non si contano le iniziative di protesta che, da Siracusa a Milano, vedranno in piazza gli studenti. Condividono la mobilitazione anche i giovani della Rete campana degli studenti, più vicini ai centri sociali, e l'associazione Studenti in movimento, i collettivi, le Consulte. «Nell’assembela nazionale del movimento studentesco - dice Antonio Musella, portavoce nazionale di Studenti in Movimento - abbiamo deciso l’appoggio alla protesta dell’Uds anche se non condividiamo tutti i loro percorsi di opposizione. Parteciperemo anche allo sciopero generale del 23 marzo e alle manifestazioni del 5 aprile ion difesa della legalità». I genitori e i docenti autoconvocati, invece, hanno in programma una propria manifestazione, aperta agli intellettuali, per il 16 marzo.
Dal canto loro i presidenti degli organi rappresentativi degli studenti sono stati convocati a Roma il 20 e 21 marzo, per «una consultazione sulla proposta di riforma degli ordinamenti scolastici», come si legge nell'invito. «Avevamo sollecitato questo incontro - sottolinea Emilio Vitola, presidente della Consulta degli studenti di Salerno - per poter avviare un confronto. È in programma l'analisi del disegno di legge, per questo raccoglieremo tutte le osservazioni affinchè le nostre proposte vengano tenute in considerazione». Le Consulte, infatti, interagiscono più direttamente con le istituzioni, poi informano gli studenti, attraverso sportelli di consulenza, intervendo a loro tutela.
Ma quanti saranno i giovani che manifesteranno il loro dissenso scendendo in strada? «Parecchie migliaia in tutt'Italia - sottolinea Claudia Pratelli, addetta stampa dell'Uds a Roma - la protesta si articolerà in maniera autonoma, ma nelle città italiane prevaranno i cortei e le assemblee aperte con dibattito, a cui sono invitati a partecipare anche i professori». Si chiamerà Moratona, la maratona speciale che giovedì mattina, attraverserà Torino. A correrla gli studenti, già iscritti a centinaia. In programma, sempre per giovedì, un corteo studentesco anche a Milano, venerdì, scenderanno in strada gli studenti di Siracusa. E a Napoli? «Abbiamo organizzato una manifestazione provinciale per giovedì, con corteo in partenza da piazza Mancini - spiega Fernando D'Aiello, portavoce dell'Unione degli studenti di Napoli- che proseguirà lungo corso Umberto». I napoletani hanno messo a punto una proposta-appello che invieranno alle forze politiche. Chiunque voglia sottoscriverla può inviare una e-mail a udsnapoliathotmail.com. La protesta dei ragazzi dell'Uds partenopea prosegue attraverso assemblee, e, venerdì, si terrà un congresso nell'aula magna dell'Istituto tecnico ''Pacinotti'' di Scafati.

ELISA DI GUIDA



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 Luisa Padovan    - 11-03-2002
La riforma Moratti è una buona riforma. Spero si attui il più presto possibile. La riforma Berlinguer era caotica e diseducante.