Perchè lo sciopero
Alessandro Di Benedetto - 21-10-2004
Documento di adesione allo sciopero del 15 novembre

Il 15 novembre tutta la scuola italiana, dalla materna alle superiori, sciopererà contro la “Riforma” Moratti e contro la politica scolastica del governo. Finalmente, dopo anni di divisioni, lo sciopero sarà unitario in quanto convocato dai COBAS e da CGIL-CISL-UIL, sotto una forte pressione proveniente dalla base.
Anche noi, lavoratori dell’Istituto Magistrale “De Sanctis” di Paternò (CT), intendiamo dare il nostro contributo a questa giornata di lotta esprimendo in modo chiaro e determinato la nostra posizione


CONTRO


- la precarizzazione del lavoro;
- i tagli previsti nella Finanziaria per la scuola pubblica;
- il massacro delle pensioni e il furto del TFR;
- la politica della scuola-azienda e dell’istruzione-merce;
- la regionalizzazione del sistema di istruzione e lo smantellamento dello stato sociale;
- la gerarchizzazione e la divisione del personale docente;


E, IN FAVORE DI:


- massicci investimenti che permettano all’istruzione pubblica di svolgere il suo ruolo strategico nello sviluppo economico e civile del nostro Paese;
- un contratto che avvicini i nostri stipendi a quelli europei;
- una seria politica che procuri consistenti risorse alle casse dello Stato con una lotta a fondo all’evasione fiscale e contributiva;


Il dirigente scolastico, i docenti e non docenti firmatari dell’Istituto Magistrale “De Sanctis” di Paternò (CT)

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