Pikachu
Marino Bocchi - 18-11-2000
"La pokemonmania ostacola le lezioni rendendo le classi simili a bische e cosi' gli insegnanti della scuola elementare S.Giorgio di Mentana, vicino Roma, mettono al bando figurine e card degli eroi dei cartoni "perche' lo scambio e' diventato l'unica attivita' scolastica".
A ritrovarsi l'avviso scritto sui diari dei figli sono stati oggi pomeriggio i genitori degli alunni dell'istituto scolastico, frequentato da 1.100 scolari. "Da domani - hanno scritto le insegnanti - sara' impedito portare a scuola figurine o card di Pokemon o di Dragon Ball. Le eventuali figurine saranno sequestrate e restituite a fine anno scolastico". Fin qui la notizia Ansa del 16 novembre. E subito si sono scatenate le polemiche sui giornali: proibizionismo o antiproibizionismo? Pannella ha dichiarato che distribuira' figurine gratuite dei Pokemon in Piazza Navona; Gasparri chiede misure piu' severe. Scherzi a parte, vale invece la pena saperne di piu'. Una recente ricerca, commissionata alla Doxa su di un campione di 2536 bambini e ragazzi fra i 5 e i 13 anni (rappresentativo di un universo di 5.023.000 giovanissimi) ed altrettanti genitori, abitanti in 255 Comuni di tutta Italia, fa il seguente ritratto: "in un qualsiasi giorno scolastico feriale, secondo le valutazioni delle madri, i ragazzi dedicano, fuori dall'orario scolastico, in media: 1 ora e 21' allo studio, 24 minuti per leggere giornali per ragazzi, 21' per leggere libri, 2 ore e 18' per guardare la Tv, 2 ore e 44' per giocare, 47' per fare sport, 14' per usare un computer e 28' per giocare con videogames....In Tv e' Pokemon il programma piu' seguito e ricordato dal 82% degli intervistati" (ANSA).
Per chi non lo sapesse "i pokemon sono piccolo creature (Mostri tascabili) che vengono usati dagli allenatori per combattere al fine di vincere le ambite medaglie che custodiscono i Capi Palestra. Queste medaglie danno la possibilita'ad ogni allenatore di cimentarsi nel piu' importante torneo di Pokemon" (questa ed altre informazioni all'indirizzo www.inquadra.com/pokemon/)
L'invasione dei mostriciattoli giapponesi in Italia (se ne contano attualmente ben 151) e'stata favorita da Internet: nel giro di pochi mesi sono stati aperti decine di domini dedicati interamente ai pokemon; alcune grandi societa', come la Volkswagen stanno tentando di associare il proprio marchio al protagonista Pikachu e compagni e tocchera' alla mitica Maggiolino l'onore di un'edizione speciale dedicata al cartoon.
Un'interessante interpretazione psicologica del fenomeno la si puo' trovare nel settore infanzia di psiconline, un sito specializzato nell'analisi di queste problematiche (l'indirizzo e': www.psiconline.it).
Infine, se incrociamo i dati della ricerca Doxa risulta che su 81 minuti dedicati al giorno allo studio, i ragazzini della scuola elementare e media ne riservano 138, quasi il doppio, per guardare i Pokemon e altri programmi analoghi alla Tv.
Da qui il dubbio: quali sono i testi su cui si formano i nostri giovani, quelli denunciati dalla commissione Storace, o quelli redatti dagli sceneggiatori dei mostriciattoli? Il Camera-Fabietti o Pikachu?
interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf