breve di cronaca
Milano, Berchet in assemblea: "dove va la scuola?"
La Repubblica - 04-03-2002

«Dove va il Berchet?». A chiederselo sono gli studenti del liceo classico di via Commenda che così hanno intitolato l'assemblea d'istituto organizzata per domani, 5 marzo. Obiettivo: discutere del futuro della loro scuola. Ma non solo. «Dove va la scuola pubblica? è la domanda che più ci preoccupa ora, di fronte a una riforma, quella della Moratti, che demolisce l'istruzione pubblica» spiega Federico del Collettivo 99. «L'assemblea vuole scaldare il clima. La mobilitazione deve ripartire».
Nonostante l'approssimarsi della primavera, e con lei delle valutazioni di fine anno, nelle scuole tira di nuovo aria di protesta. Dopo un autunno caldo e costellato di occupazioni e autogestioni, gli studenti hanno ripreso a riunirsi in assemblea e nei collettivi per confrontarsi con i temi dell'attualità. A partire dalle riforma della scuola, fino alle questioni scottanti che stanno muovendo girotondi e manifestazioni come il conflitto d'interessi, l'attacco alla giustizia e l'articolo 18.
Ma per organizzare una protesta - che, tra l'altro, mira a coinvolgere anche altre scuole della città - c'è bisogno di un programma. «Ci stiamo lavorando da giorni - spiega Federico - abbiamo pronto un documento che presenteremo a studenti e professori». Critiche, ma anche proposte: «Siamo contrari alla riforma, ma siamo altrettanto convinti che la scuola abbia bisogni di essere rimodernata. Per questo abbiamo preparato una serie di proposte per migliorare l'istruzione pubblica». Proposte anche piuttosto articolate, come quella della Camera della scuola, un organo nazionale composto da professori, studenti e personale Ata che diventi l'interlocutore privilegiato del ministero, ma che possa anche mandare degli ispettori negli istituti per controllare sia la didattica che la manutenzione degli edifici. E ancora, un buono scuola che sia davvero aperto a tutti, maggiore spazio agli studenti nei consigli di classe e d'istituto, l'introduzione nel programma scolastico di una cogestione all'anno, un calmiere sul caro libri, fino all'estensione del concorso di stato anche ai professori delle scuole private.
Anche i giovani dell'Uds si stanno muovendo. Mercoledì 6 marzo inizieranno i tre giorni di mobilitazione nazionale contro la riforma Moratti e l'autoritarismo del ministero: due giorni di assemblee informative nelle scuole che sfoceranno nella manifestazione di venerdì 8 marzo (concentramento largo Cairoli ore 9.30).

Teresa Monestiroli
  discussione chiusa  condividi pdf