Pax americana
Paolo Oddone - 03-10-2004
Samarra, il giorno dopo


Corpi senza vita sparsi per le strade. Frugali e rapidissime sepolture nei giardini e nelle aiuole. Feriti lasciati sanguinare in strada perchè nessuno ha il coraggio di andarli a soccorrere. Il giorno dopo la feroce battaglia che ha portato gli americani e le forze del governo provvisorio iracheno a riconquistare "il 70% della città", il comando militare USA afferma di aver ucciso 125 guerriglieri e di averne catturati 88.

Ma la popolazione locale accusa: i cecchini americani appostati sui tetti impediscono il recupero dei dei morti e dei feriti e sparano a chiunque si avventuri nelle strade.

E' un quadro a tinte molto fosche quello dipinto da Zidan Khalaf, corrispondente della Associated Press: secondo quanto si legge nella sua corrispondenza, la popolazione civile è costantemente sotto il mirino dei tiratori scelti americani che, secondo molti testimoni, non esiterebbero a far fuoco sui civili inermi. I testimoni affermano inoltre che i soldati americani e gli uomini dell'esercito iracheno arrestano chiunque abbia più di 15 anni di età.

Il Maggiore Jay Antonelli, portavoce dell'esercito USA a Bagdad ha rigettato le accuse, dichiarando che "i nostri cecchini non sparano ai civili" , e precisando che i tiratori scelti "colpiscono solo le forze anti-irakene armate e posizionate nei pressi di postazioni di mortaio".

Un autista di ambulanza ha dichiarato all'agenzia APTN che "I cadaveri e i feriti sono ovunque in città, ma quando cerchiamo di caricarli per portarli all'ospedale gli americani ci sparano contro."

Sempre secondo quanto riporta la Associated Press, all'ospedale "Tikrit Teaching Hospital" di Samarra i letti sono occupati perlopiù da donne e bambini.
Un signore che siede vicino ad un bambino gravemente ferito spiega che la madre del bambino era incita ed è stata uccisa. Nel letto a fianco giace una bambina che ha perso un piede.

Nuovi attacchi su Falluja

Nella giornata di sabato anche la città di Falluja è stata colpita da duri bombardamenti da parte delle forze USA.

Secondo i resoconti ufficiali il raid aereo è servito a colpire "10 miliziani legati ad Al-Zarqawi che si nascondevano in città", e non ci sarebbero vittime civili.

Ma anche in questo caso le testimonianze descrivono una situazione completamente diversa: fonti ospedaliere affermano di aver raccolto 7 morti , tra donne , bambini e persone anziane.

Il dottor Muhammad al-Dulaimi - citato da Al-Jazeera - afferma che tutte le vittime degli attacchi su Falluja sono civili.

Un fotografo della Associated Press conferma di aver visto con i suoi occhi estrarre donne e bambini dalle macerie delle case distrutte.

Paolo Oddone


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