Nomine miracolose
Piera Capitelli - 14-09-2004
Dalla stampa locale di Pavia si apprende che il ministero della Pubblica istruzione ha assegnato alla Direzione Regionale della Lombardia venti sezioni della scuola statale. Che efficienza! Sono venti sezioni rispetto al fabbisogno di 176. È uno strano destino quello della Direzione Regionale: si era espressa per l’adozione di criteri trasparenti per l’assegnazione delle sezioni e per le modalità di erogazione dei servizi per gli alunni in lista di attesa e anche questa indicazione è stata disattesa. E neanche il Dirigente provinciale di Pavia ha ricevuto una delega per attuare in modo trasparente e secondo legge, le procedure di assegnazione. L’ennesimo caos di inizio di anno scolastico alimentato da questo governo di centro destra, è ora affiancato anche dall’attuazione di pratiche amministrative senza un coerente fondamento legislativo. Almeno a noi così appare, e proprio per questo chiediamo al Ministro la motivazione per la quale questa autorizzazione dei posti ha anche le destinazione della sede e per quali ragioni e per quali riferimenti normativi le Direzioni Regionali sono state scavalcate da compiti di loro rigorosa competenza. Siamo arrivati ad un paradosso: un governo che proclama in ogni luogo il federalismo e la fantomatica ‘devoluzione’, determina le condizioni di una gestione amministrativa dirigistica e autoritaria.

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