Appello per la manifestazione del 2 luglio 2004
Chi ritiene che questa possa essere l'ultima occasione o un'ottima occasione per contestare, al di là di tre punti persi o guadagnati da ciascuno, una legge che in misura variabile, ma profondamente casuale e arbitraria, penalizza tutti i precari della scuola, mescolando criteri di merito e demerito, imponendo norme retroattive che cancellano diritti e aspettative maturati in anni di servizio, e apre la strada a una pioggia di nuovi ricorsi e al pericolo di un pauroso vuoto normativo nel quale è difficile ipotizzare il mantenimento di regole certe, eque e trasparenti nel reclutamento degli insegnanti...
Chi ritiene di non voler lasciare il monopolio della protesta contro la politica dell'attuale ministero al solito drappello di associazioni e movimenti gestiti dai soliti noti che non hanno altro fine se non quello strumentale di ottenere la maggiore visibilità possibile per le proprie sigle, e nella migliore delle ipotesi hanno obiettivi commisurati ai quattro iscritti che rappresentano...
Chi non si sente ancora in vacanza e non è ancora rassegnato a veder pubblicate graduatorie stracolme di ingiustizie, oltre che di probabili errori di ogni tipo...
è invitato a partecipare al sit-in del 2 luglio, solo o accompagnato, con o senza bandiere, a titolo personale, familiare, collettivo...
dalle ore 11 a viale Trastevere.
Alerino Palma
con l'adesione di Meridiano scuola
Direttivo Cip Associazione Nazionale - 24-06-2004
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Il CIP_AN aderisce alla manifestazione e al sit in indetti dalle sigle sindacali (FLC CGIL, CISL e UIL Scuola) e dalle altre sigle del mondo del precariato, per le immissioni in ruolo e per l'equità nelle GP, il 2 luglio 2004 a Roma dalle 11 alle 14.
Viste le motivazioni della manifestazione, il CIP_AN auspica la massima partecipazione dei propri iscritti e l'adesione di tutte le organizzazioni rappresentative dei docenti a tempo determinato.
Ciò che ci unisce è il desiderio che nessuno di noi sia mai più docente a tempo determinato, e che ciascuno abbia il posto a ruolo che gli/le spetta.
In questa ottica il CIP_AN auspica la massima compattazione di tutto il fronte dei docenti a tempo determinato, per la difesa dei diritti di ogni precario, per la difesa della Scuola come bene pubblico e non come mero servizio, per il futuro del nostro paese.
Il direttivo del CIP_AN
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