breve di cronaca
USA, lezione o profezia? Scuola a domicilio
Il Nuovo - 18-02-2002

NEW YORK - Marinano la scuola, per studiare. Succede negli Usa, dove si sta verificando un vero e proprio esodo tanto dagli istituti pubblici quanto da quelli privati. I dati parlano da soli. Secondo una statistica del ministero dell’Istruzione americano, infatti, almeno 850 mila sui 50 milioni di ragazzi americani in età scolare non vanno più in classe. Non per questo, però, abbandonano gli studi. La loro scelta è stata quella di continuarli a casa, sotto la guida dei genitori.La ragione è duplice. La scuola pubblica, prima di tutto, viene scartata perché versa in condizioni disastrose. Proibitiva ai più, invece, è l'istruzionea privata, che negli States raggiunge costi da capogiro, con rette che variano dai cinquemila ai diecimila dollari l’anno. Ed ecco, allora, nascere le madri insegnanti. Che, munite di libri di testo, decidono di dedicarsi a seguire i propri figli nelle materie letterarie come in quelle scientifiche. Secondo una legge federale degli anni Ottanta, poi, i genitori che decidono di dedicarsi all'istruzione dei figli ottengono i fondi che altrimenti andrebbero alla scuola. Fino a 10 anni fa il fenomeno era limitato a poche migliaia di integralisti religiosi, che volevano impedire ai figli di studiare Darwin o Marx. Ora, invece, i ragazzi che studiano in casa sono più numerosi della popolazione scolastica di Alaska, Delaware, Hawaii, Montana, New Hampshire, Rhode Island, Nord e Sud Dakota, Vermont e Wyoming messi insieme.
Melissa Bertolotti



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