Vi invio informazioni sullaformazione estiva del a href="http://www.mce-fimem.it"> MCE: si tratta di un appuntamento annuale di formazione residenziale, per insegnanti ed educatori, ormai ampiamente sperimentato e secondo me di ottima qualità.
Ogni anno la settimana formativa affronta una tematica diversa, quest'anno lo sfondo sarà il binomio Cooperare-competere.
Come sempre si terrà nell'ultima settimana di agosto, e il luogo che ci ospiterà questa volta sarà Urbino.
Vi chiedo, oltre ad una eventuale partecipazione personale, di diffondere il programma a quanti credete possano essere interessati.
Ringrazio fin da ora.
Un saluto Cristina <
PARIeDISPARI è un percorso formativo che, attraverso la proposta di laboratori, seminari ed esperienze, consente agli educatori e alle educatrici di interrogarsi su come rispondere meglio al compito educativo
Viviamo in una società complessa, nella scuola si incontrano bambini e bambine, ragazzi e ragazze ognuno dei quali è portatore di una propria identità, di una propria diversità.
Il loro incontro non è sempre facile, piccole e grandi differenze si scontrano nelle classi, anche quando esse sono omogenee per età: maschi e femmine, grandi e piccoli; indigeni e stranieri, vecchi e nuovi, forti e deboli si toccano e si respingono, si attraggono e confliggono.
Pensiamo che sia compito della scuola di tutte e di tutti far convivere queste differenze, anzi far diventare ogni diversità una risorsa per l’apprendimento e la crescita.
Tuttavia sappiamo che non si tratta di un processo del tutto naturale, e che non è sufficiente accogliere con amore i bambini e le bambine nelle scuole.
Si tratta di un percorso educativo per il quale è condizione necessaria allestire spazi fisici e mentali capaci di far incontrare le differenze; spazi affettivi e legali capaci di costruire cornici per il cammino da fare insieme; dispiegare tecniche e pratiche didattiche capaci di accompagnare i percorsi di integrazione; rivedere luoghi comuni e antichi saperi laddove si dimostrano inadatti a comprendere le nuove diversità.
La proposta formativa del Mce punta a ricercare con gli insegnanti gli strumenti educativi e didattici che permettono di realizzare il fine educativo.
Ma come si tengono insieme, a scuola, cooperazione e competizione, uguaglianza e differenza?
La classe, il laboratorio, sono i gruppi di apprendimento nei quali si può crescere insieme a condizione che le differenze siano riconosciute e non negate; luoghi di scambio e di dialogo in cui i legami siano sufficientemente forti da sostenere la contraddizione e il conflitto; luoghi in cui ciascuno sente di crescere individualmente in un contesto sociale che lo sostiene.
Occorre ricercare insieme pratiche educative adeguate: lealtà, mediazione, regole, condivisione sono le nuove parole sulle quali invitiamo gli insegnanti a riflettere professionalmente.
LABORATORI
1. L’AULA E IL CORTILE - Luoghi contesi e condivisi Come si coopera e si compete all’interno delle reti sociali formali ed informali del contesto scolastico? Attraverso una riflessione sulla propria esperienza di discente e di docente, si propone l’analisi dei due ambienti di vita scolastici, per individuarne le specificità formative e formulare proposte per un migliore utilizzo e/o cambiamento che favorisca lo sviluppo della personalità. La metodologia si basa sulla scrittura autobiografica, l’attività espressiva, il role play e la simulazione, il gioco e la danza, alternando momenti di lavoro individuale e di gruppo.
Conduzione di Lina Facchinelli e Lia Martini
2. CORPI NARRANTI – Individuo e gruppo tra scrittura e gioco corporeo Dal gioco corporeo alla narrazione. Dalla narrazione al corpo che gioca. Dal pensiero alla mano che gli dà corpo. Al centro della proposta c’è un intreccio di andate e ritorni: un percorso che dall’individuo porta al gruppo e viceversa nel tentativo di costruire una storia-gioco condivisa. Attraverso diverse tecniche di scrittura e narrazione, attraverso ciò che emerge nella libertà del corpo che gioca, si sperimentano la competizione e la cooperazione come modalità complementari e non alternative.
Conduzione di Cristina Contri e Diego Rallo
3. SOMMARE O CON-DIVIDERE? Questo è il problema. La somma delle competenze individuali è uguale/diverso da cooperare? Il persiano Farid A. Attar, nella “Conferenza degli uccelli” usa la metafora per dirci che, per affrontare i gravi problemi del pianeta, occorre riunirsi, nonostante le differenze. Così il laboratorio, utilizzando il testo come canovaccio, offre un percorso teatrale parallelo per rivisitare i temi del conflitto e mediazione, dell’identità e appartenenza, proponendo il “baratto” interculturale e la cooperazione per lavorare sulle differenze come risorsa.
I/le partecipanti mettono in comune saperi, esperienze, storie diverse, facendosi di volta in volta maestri/e e allievi/e per attraversare il conflitto verso una cultura della cooperazione
Conduzione di Maurizia Di Stefano e Giovanna Cagliari
4. BULLI E PUPE
Prepotenza e aggressività ostile circolano sia tra maschi che femmine. Come e quanto ognuno di noi è stato ed è coinvolto in questa sorta di competizione? Come reagiamo quando la rileviamo da insegnanti e da educatori?
Come si può articolare un progetto che possa contrapporre una cooperazione costruttiva a quella distruttiva del bullismo? Nel laboratorio si proporrà ai/alle partecipanti anche la scelta del tipo di linguaggio che meglio può adattarsi a quest’esigenza (es. quello del cinema, della fotografia, del fotoromanzo,…)
Conduzione di Giovanna Lazzarin e Silvia Zetto Cassano
5. IL TEATRO DEGLI ELEMENTI
Il laboratorio è organizzato nella forma di un “teatro della scienza” e articolato in attività di manipolazione, sperimentazione e simulazione. Si propone di stimolare una riflessione sulle modalità di costruzione di un gruppo di apprendimento modellato sulla dialettica/relazione fra cooperazione e singolarizzazione, fra elaborazione di pensiero condiviso e di pensiero distinto. L’attività diventa lo specchio interattivo di una esplorazione disciplinare sui fenomeni della natura, in equilibrio più o meno precario, proprio di una materia che gioca continuamente a combinarsi e a scombinarsi, a modulare affinità, aggregazioni, separazioni, dissociazioni…
Conduzione di Angelo Rimondi
6. INTELLIGENT - ART
La proposta colloca i/le partecipanti in una situazione nella quale, dovendo far competere due città tra loro sconosciute, devono ri-conoscerne le rispettive identità mettendo a dura prova conoscenze e competenze consolidate. Una esplorazione dentro il linguaggio universale dell’Arte Contemporanea, luogo dell’imma-ginazione, dei sogni, delle emozioni, può contribuire a creare le competenze e i canali di comunicazione necessari per una costruttiva inter-azione? Lo verificheremo attraverso la costruzione di un’opera grafico-pittorica accompagnata da narrazioni.
Conduzione di Mirca Mantovani e Rosita Paganin
INFORMAZIONI
Sede Progetto Insieme per Educare MCE
via Ciardi, 41 - 30174 Mestre Venezia tel/fax 041952362,
mceve@libero.it
Sede Nazionale MCE
via dei Piceni, 16 - 00185 Roma, tel 064457228 fax 064460386,
mceroma@tin.it
Qui il programma dettagliato e le altre informazioni utili