breve di cronaca
Pavia, un successo la cogestione studentesca.

PAVIA. Un successo la cogestione appena terminate al liceo classico Foscolo. All'iniziativa promossa giovedì e venerdì, hanno partecipato tutti gli studenti e il corpo docenti. E propria la presenza dei docenti, come spiegano i ragazzi, è la sostanziale differenza tra autogestione e cogestione: la collaborazione dei professori.
«In concreto - spiegano gli organizzatori Alessandro Abbiati e Matteo Lanzani - questa proposta prevede l'interruzione dei regolare svolgimento delle lezioni per lasciare spazio ad approfondimenti culturali e dibattiti su tematiche di attualità, particolarmente care a noi studenti». La cogestione si è articolata in trenta lezioni suddivise in gruppi di cinque o sei nuclei tematici per giorno. Alcune lezioni sono state tenute da alunni, altre da professori e altre ancora da relatori esteri. Tra questi la deputata Ds Carla Capitelli, il deputato di Forza Italia Palmieri, intervenuti nel dibattito sulla riforma scolastica e sul buono scuola.
«Siamo soddisfatti per l'esito dell'iniziativa - dicono i rappresentanti d'istituti Abbiati ed Emanuele Turi -. Le lezioni erano estremamente interessanti e hanno coinvolto la totalità degli studenti. Per la prima volta si è riusciti ad organizzare qualcosa di veramente costruttivo. Ragazzi dai 14 ai 19 anni hanno avuto l'opportunità di confrontarsi liberamente tra loro e di partecipare ad una reale occasione di approfondimento culturale. L'esperienza si è dimostrata talmente produttiva da poter costituire un modello da cui certamente prevediamo potranno prendere spunti anche altri istituti. L'aspetto rivoluzionario della cogestione è l'intento di proporsi non come manifestazione di protesta o di lotta politica ma come momento di discussione e confronto».
L'iniziativa ha dato spazio ai dibattiti non solo sulla riforma scolastica, ma sull'aborto, le droghe leggere, l'orientamento universitario e la questione palestine, a testimonianze sulla globalizzazione, G8 e mondo islamico, e a lezioni su più temi: dal commercio equo e solidale alla comunicazione non verbale, sino alle biotecnologie e al progetto Greenway.



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