breve di cronaca
Dal Governo stravaganze inaccettabili
Dichiarazione dell’on. Giovanna Grignaffini, capogruppo Ds in Commissione Cultura

“Denunciamo il comportamento stravagante e inaccettabile del governo e del Ministro Moratti che sulla riforma dell’università stanno giocando una partita sporca e con regole poco chiare. Ora basta: non vogliamo più essere presi in giro”. Lo afferma Giovanna Grignaffini, capogruppo Ds in Commissione Cultura alla Camera, nel corso di una conferenza stampa promossa dall’Ulivo e Rifondazione Comunista sull’emergenza università in Italia.

“Il Governo - prosegue Grignaffini –, abusando dello strumento della delega, ha approvato una riforma senza effettuare alcuna consultazione delle ‘parti interessate’ (docenti, ricercatori, studenti). Oggi, a pochi giorni dall’approdo in commissione del testo di riforma, veniamo a sapere che il ministro Moratti ha aperto un non meglio precisato tavolo di trattativa con la conferenza dei Rettori e parti sociali. Il ministro sta facendo adesso ciò che avrebbe dovuto fare circa un anno fa. Noi denunciamo questa procedura che, di fatto, pone il parlamento in una posizione subalterna nei confronti del ministro alla luce del fatto che il testo in esame, essendoci consultazioni in corso, non sarà quello definitivo: siamo stanchi di essere presi in giro. Infine – conclude Grignaffini - la riforma Moratti ha, da circa un anno, paralizzato l’attività parlamentare in materia universitaria bloccando l’iter di molte proposte di leggi, come quella dei Ds sui docenti di terza fascia, che avrebbero potuto dare una spinta decisiva per una vera riforma del settore”.

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 ilaria ricciotti    - 10-04-2004
Queste stravaganze sono inaccettabili ed inqualificabili, per un governo che si considera garante dei diritti e della democrazia.
Di quali diritti?
Di quale democrazia?
Siamo in tanti in grado di rispondere. Le piazze parlano da sole. Ma, per questo governo le piazze non contano, così come non conta nessuna esplicitazione critica fatta da molti cittadini italiani.
Speriamo che almeno alle prossime elezioni gli italiani non gli rinnovino la delega!