Prestito a pagamento nelle biblioteche pubbliche?
Amerigo - 05-04-2004
Vogliono introdurre un ticket sul prestito dei libri nelle biblioteche d'italia. Per combattere questo ennesimo sopruso vai sul sito indicato e aderisci anche tu all'iniziativa No al prestito
Ciao
Amerigo



Sulla questione del DIRITTO DI PRESTITO PUBBLICO

    Documentazione disponibile

  • Per avere un punto di di riferimento professionale e di aggiornamento costante sulla questione pare opportuno aprire
    il collegamento con la pagina elaborata da AIB-WEB, dal titolo No al prestito a pagamento.

    La pagina contiene Documenti (Appello AIB, Lettera AIB alle Istituzioni e l'Appello dei bibliotecari spagnoli), Adesioni alla campagna tramite il sito della Biblioteca civica di Cologno Monzese e la Normativa europea e italiana sull'argomento.

  • Si riporta di seguito il testo di una mail di Gabriele Mazzitelli, apparsa nella lista AIB-CUR (01-03-2004), che riguarda le Iniziative contro l'introduzione del prestito a pagamento.

    Care amiche e cari amici della lista, vi informo che:

    1. Sul sito dall'AIB a partire dall'indirizzo http://www.aib.it/aib/cen/prestito.htm è possibile leggere l'appello dell'Associazione e la lettera che l'AIB ha inviato alle Istituzioni.

    2. Come comunicato nella lettera alle Istituzioni, l'AIB propone di promuovere la costituzione di un Comitato
    nazionale contro il prestito a pagamento, che veda la partecipazione dei bibliotecari, degli utenti e delle forze sociali e politiche.

    3. L'AIB farà propria la lettera al presidente Prodi disponibile all'indirizzo di Bibl'aria

    4. Già' in data 2 febbraio, in perfetta sintonia con i colleghi spagnoli, l'AIB ha chiesto al comitato Unesco che organizza gli eventi italiani per la giornata del Libro e del diritto di autore del prossimo 23 aprile, di inserire la campagna 'No al prestito a pagamento' tra le inziative fondamentali della giornata.

    5. Il presidente dell'AIB ribadirà' il NO dell'Associazione nel corso del prossimo convegno nazionale del 5 marzo a Parma in cui saranno presentate le ”Linee di politica bibliotecaria per le autonomie / ANCI, UPI, Conf. Presidenti Regioni e Province Autonome".

    6. Il presidente dell'AIB ha riportato la posizione dell'AIB nel corso di molte interviste sia radiofoniche sia su giornali.

    Di questa rassegna stampa daremo conto su AIB-WEB. Forniremo ovviamente informazioni di tutte le altre eventuali iniziative di cui l'AIB si farà' promotrice e benvenuti sono consigli, contributi e adesioni a questa campagna.

    Per il Cen Gabriele Mazzitelli



  • Le "Linee di politica bibliotecaria per le autonomie", approvato dalla Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome, ANCI e UPI il 23 Ottobre del 2003 recitano:

    4 "... Tutti i cittadini hanno diritto ad un adeguato servizio bibliotecario. A tal fine, i Comuni che non abbiano istituito direttamente una biblioteca nel proprio territorio si impegnano a dare risposta a tale diritto tramite accordi con altri Comuni (singoli o associati) o con altri soggetti qualificati.
    Inoltre l’accesso ai servizi essenziali delle biblioteche (informazione, consultazione, prestito) deve essere gratuito"

  • Per le iniziative contro l'applicazione del ticket sul prestito a pagamento, si veda anche il sito di Bibl'aria blog disponibile al seguente indirizzo.

  • Va ricordata l'importante iniziativa No al prestito della Biblioteca civica di Cologno Monzese

  • Per quanto riguarda la normativa nazionale si ricorda la Legge n. 633/1941, art. 69, legge che regola il diritto d'autore in Italia.

  • Dal sito svizzero Bibliomedia, la sezione Rassegna stampa degli Articoli apparsi sulla stampa da gennaio 2004, si possono leggere i testi di due articoli del Corriere della Sera, datati 25 e 27 febbraio, relativi al ticket sui libri prestati nelle biblioteche.

  • Vittorio Ponzani pubblica nella rivista «AIB Notizie», 16 (2004), n. 2, p. 6., un breve articolo dal titolo Diritto d'autore: si arriverà al prestito a pagamento?

  • Giovanni Galli nella lista AIB-CUR, il 10 marzo 2004, comunica il testo, qui sotto riprodotto, della risoluzione, approvata il 5 marzo dai promotori e partecipanti al Convegno tenutosi a Parma sulle Linee di politica bibliotecaria per le autonomie.

    Il Convegno Nazionale Linee di politica bibliotecaria per le Autonomie tenutosi a Parma il 5 marzo 2004, promosso dalla Conferenza di Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, dall'Associazione Nazionale dei Comuni italiani, dall'Unione delle Province d'Italia, dal Comune di Parma e che ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Ministero per i Beni e per le attività culturali, del CRUI, dell'ABEI e dell'AIB fa proprie le preoccupazioni espresse da più parti circa l'eventuale introduzione del prestito a pagamento nelle biblioteche italiane.

    Richiamati due principi presenti nel documento programmatico Linee di Politica bibliotecaria per le Autonomie siglato da ANCI, UPI e Regioni:

    - la biblioteca pubblica garantisce il diritto dei cittadini all'accesso, alla conoscenza, alla cultura e all'informazione che costituiscono le basi del diritto di cittadinanza;
    - l'accesso ai servizi essenziali della biblioteca (informazione - consultazione - prestito) deve essere gratuito;

    rimarcato l'essenziale ruolo delle biblioteche nel sostegno agli autori attraverso:

    - politiche degli acquisti diversificate che garantiscono la lettura e la circolazione dei libri aldilà dei ristretti spazi di visibilità e dei limitati periodi di presenza in libreria offerti dal circuito commerciale;
    - la promozione delle loro opere attraverso gli incontri diretti con i lettori;

    i convenuti sottolineano quanto grande sia l'impegno di tutte le Amministrazioni pubbliche per la promozione del libro e della lettura e auspicano che tali amministrazioni :

    - promuovano una alleanza con gli autori al fine di potenziare le politiche di sostegno e valorizzazione delle loro opere nelle biblioteche;

    - si impegnino a intraprendere tutte le azioni utili per mantenere la gratuità del prestito in biblioteca confermando l'interpretazione dell'art. 5 della Direttiva europea 92/100 data dalla nostra legislazione, laddove individua tra gli istituti esclusi dal pagamento "biblioteche e discoteche dello stato e degli enti pubblici" (Legge 633/41, art. 69 e Decreto legislativo 685/94).

    Auspicano un intervento tempestivo del Dipartimento delle Politiche comunitarie della Presidenza del Consiglio per riaffermare la volontà del legislatore italiano ed evidenziare la necessità di mantenere immodificate le norme sul prestito in Italia.


    Alcuni riferimenti di natura professionale

  • Nel trarre le Prime conclusioni sull'Elaborazione internazionale del concetto di Biblioteca Pubblica, Virginia Carini Dainotti (1964) affermava:

    "...Poiché la biblioteca moderna deve essere aperta a tutto il popolo, deve essere libera (free) cioè gratuita nel senso che a nessuno deve essere chiesto di pagare in nessuna forma il diritto alla lettura e alla cultura..." [1]



  • La gratuità del servizio di biblioteca veniva riaffermato dall'AIB (1965) tramite il testo elaborato dalla Commissione di studio per l'esame di un nuovo ordinamento delle biblioteche degli enti locali, in rapporto al funzionamento delle Regioni. La Commissione così si esprimeva:

    " ...La Biblioteca pubblica deve essere aperta a tutti gratuitamente, nel senso che a nessuno deve essere chiesto di pagare in nessuna forma il diritto alla lettura, all’informazione e alla cultura..." [2]

  • Il Manifesto dell'UNESCO sulle biblioteche pubbliche (1972) riporta il seguente dettato:

    "... La biblioteca pubblica deve essere interamente sovvenzionata dal danaro pubblico e agli utenti non deve essere richiesto il pagamento di tariffe dirette per i suoi servizi ..." [3]

  • Nelle Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche (1988) si legge:

    " ... all'inizio di un'epoca in cui l'informazione diventerà sempre più importante per i singoli individui e per la società nel suo insieme, non è logico porre restrizioni all'accesso gratuito... Ciò è contrario anche alle tradizioni della biblioteca pubblica,
    allo spirito del Manifesto dell'UNESCO sulle biblioteche pubbliche e alla legislazione sulle biblioteche pubbliche nella maggior
    parte dei paesi illuminati ... " [4]

  • Nel Manifesto IFLA/UNESCO sulle biblioteche pubbliche (1995) si dichiara:

    " ... in linea di principio l’uso della biblioteca pubblica deve essere gratuito ..."[5]

  • Nelle Linee guida IFLA/UNESCO (2001, trad. italiana del 2002) si scrive:

    " ... la capacità di pagare tariffe [si trasforma] in un criterio discriminante per l'uso della biblioteca. L'accesso viene quindi limitato e si tradisce il principio fondamentale che la biblioteca pubblica deve essere aperta a tutti ... " [6]


    Note bibliografiche

    [1] - Virginia CARINI DAINOTTI. La biblioteca pubblica istituto della democrazia. 1: L'elaborazione del concetto di Biblioteca Pubblica. Milano : Fratelli Fabbri, 1964, p. 434.

    [2] - AIB. La Biblioteca Pubblica in Italia. Compiti istituzionali e principi generali di ordinamento e di funzionamento. Roma : AIB, 1965, p. 16.

    [3] - Il Manifesto dell'UNESCO sulle biblioteche pubbliche, in IFLA. Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche. Roma : AIB, 1988, p. 56.

    [4] - IFLA. Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche. Roma : AIB, 1988, p. 19.

    [5] - Manifesto IFLA/UNESCO sulle biblioteche pubbliche. Trad. di Maria Teresa Natale, pubblicato in "AIB Notizie" 7 (1995), n. 5, p. 1-2 e in IFLA. Il servizio bibliotecario pubblico: linee guida IFLA/UNESCO per lo sviluppo. Preparate dal gruppo di lavoro presieduto da Philip Gill per la Section of Public Libraries dell'IFLA, 2001. Ed. italiana a cura della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche
    dell'AIB. Roma : AIB, 2002, p. 101.

    [6] - IFLA. Il servizio bibliotecario pubblico: linee guida IFLA/UNESCO per lo sviluppo. Preparate dal gruppo di lavoro presieduto da Philip Gill per la Section of Public Libraries dell'IFLA, 2001. Ed. italiana a cura della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche dell'AIB. Roma : AIB, 2002, p. 35.

    A cura di Renzo Brun - Aggiornamento del 15.03.2004


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