breve di cronaca
Maturità, firmato il decreto: i commissari saranno interni
La Stampa - 27-01-2002
IL MINISTRO MORATTI FIRMA IL DECRETO: SOLO IL PRESIDENTE NON FARÀ PARTE DELL´ISTITUTO E SARÀ NOMINATO

Maturità, i commissari saranno interni

Ora è ufficiale: le commissioni esaminatrici dei nuovi esami di Stato saranno costituite da membri interni più un presidente esterno. Il decreto è stato firmato dal ministro Letizia Moratti. La legge Finanziaria aveva ridotto la spesa per le commissioni d´esame di 260 miliardi di lire (poi reinvestiti nella scuola) e questo era stato possibile grazie all´abolizione dei commissari esterni che ricevevano una retribuzione a parte per la trasferta. In base al decreto firmato ieri tutte le scuole statali e quelle private paritarie avranno come commissari d´esame solo docenti interni, salvo il presidente di commissione esterno. Per le scuole private legalmente riconosciute, invece, il criterio di vigilanza è maggiore, e quindi i commissari saranno per metà interni e per metà esterni. Quanto al numero complessivo degli esaminatori, varia secondo il tipo di scuola: da sei a otto, e viene determinato per coprire il più possibile l´intero arco delle discipline.
Il presidente non sarà necessariamente uno per ogni commissione ma potrà presiederne più di una (quindi potrebbe anche essere uno per ogni scuola). I presidenti di commissione sono nominati dai direttori generali regionali che provvedono anche alla nomina dei commissari designati dai consigli di classe.
La riforma della scuola, dunque, va avanti, la copertura finanziaria per quest´anno è assicurata e il debutto della nuova architettura scolastica siglata dal ministro Moratti, sia pure in forma graduale e parziale, potrebbe avvenire già dal prossimo settembre. Nella sostanza, però, l´esame di Stato resta ancora quello voluto dall´ex ministro Luigi Berlinguer. Il testo integrale del decreto è consultabile sul sito del ministero dell´Istruzione.



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