BOLOGNA: Una settimana di mobilitazione, che inizia e finisce con manifestazioni nazionali a Roma
Insegnanti, genitori e sindacati sono sul piede di guerra contro la riforma moratti della scuola. Dal 12 al 17 gennaio a Bologna ci saranno iniziative di vario genere in difesa del tempo pieno alle elementari e alle medie: assemblee di genitori e insegnanti, autogestioni, "passeggiate" sulle strisce pedonali, campagne di iscrizione al tempo pieno e prolungato e, protesta estrema, i bambini tenuti a casa dalle loro famiglie.
Con formule diverse, hanno gia' aderito all'iniziativa, lanciata dal "
Coordinamento tempo pieno", le scuole
Bottego e
Longhena, l'istituto comprensivo 11 (dove e' in discussione addirittura l'occupazione dei locali), le
Fortuzzi e le
xxi aprile. In tutti e' gia' stata fissata la passeggiata sulle strisce pedonali davanti alle sedi con cartelli alla mano.
Tra le possibili proteste, venerdi' potrebbe verificarsi lo "
sciopero dell'obbligo", cioe' la scelta da parte dei genitori di tenere tutti i bambini a casa.
Le riunioni per decidere su occupazioni e scioperi sono indette per martedi'. Lo slogan lanciato dal coordinamento e' lo stesso gia' da qualche mese: "
tutor +27 +3 +10 = non fa tempo pieno ".
Il decreto attuativo della riforma Moratti prevede un insegnante tutor, che si occupa delle materie piu' importanti, 27 ore di didattica, tre facoltative e altre 10, sempre facoltative, di mensa. "ma non sono ore di insegnamento- spiega Gianluca Gabrielli, del coordinamento tempo pieno- e tendono a smembrare le classi e ad accorpare i gruppi dei bambini che vengono da aule diverse". Ecco perche', oltre alle iniziative che si svolgeranno a Bologna, ci saranno due manifestazioni a Roma.
La prima delle due manifestazioni nella capitale e' fissata per il
12 gennaio alle 18, quando ci sara' l'audizione del coordinamento tempo pieno alla 7^ commissione della Camera dei deputati. Mentre i rappresentanti del coordinamento consegneranno le firme raccolte, circa 110 mila, dicono, chi vorra' potra' partecipare ad un sit in (dalle 17) in piazza del Parlamento.
A conclusione della settimana,
sabato 17 gennaio i coordinamenti e i comitati hanno indetto una manifestazione unitaria, sempre a roma, che partira' alle 14 da piazza della repubblica.
La richiesta che verra' avanzata e' quella di ritirare il decreto attuativo della Moratti.
A livello nazionale hanno gia' aderito all'iniziativa:
Arci, Cesp, Cgil scuola, Cidi, Cisl scuola, Cobas, Legambiente, Democratici di sinistra, Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Verdi.
Anche gli studenti delle superiori bolognesi, con il collettivo Minghetti, il collettivo Contrariamente, i giovani comunisti e "todos para todos", hanno deciso di recarsi a Roma per manifestare la loro solidarieta' e adesione alla protesta.
Sono in fase organizzativa anche gli autobus per Roma, che partiranno dall'autostazione di Bologna.
Per informazioni si puo' consultare il sito:
www.comune.bologna.it/iperbole/cespbo
Davide Ferrari da Riforma della Scuola
ROMA - 1° Circolo Didattico
COMUNICATO
Continua la mobilitazione per chiedere il ritiro definitivo della cosiddetta riforma Moratti che, tra l'altro, prevede la cancellazione del Tempo Pieno e Prolungato come modello pedagogico, organizzativo e didattico sostituendolo con un doposcuola di tipo assistenziale.
Inoltre:
· con i piani di studio personalizzati si ritornerà alle "classi differenziali";
· con l'istituzione dell'insegnante "tutor" viene cancellata la collegialità dell'insegnamento, praticamente si ritorna al maestro unico e si gerarchizza il ruolo docente;
· con l'anticipo delle iscrizioni non si rispetta il tempo di apprendimento dei bambini/e e si potrebbe verificare che nella stessa classe ci siano alunni con venti mesi di differenza di età.
Il giorno 12 gennaio 2004 alle ore 17,30 presso il 1° Circolo Didattico di Roma si è svolta un’assemblea indetta dal comitato genitori, insegnanti e A.T.A.
Sono state decise e organizzate le seguenti iniziative:
1) mercoledì 14 gennaio 2004 didattica alternativa durante l’ultima ora di lezione (preparazione di cartelloni, di striscioni, di magliette a tema);
2) giovedì 15 e venerdì 16 gennaio occupazione della Scuola a partire dalle ore 14,00;
3) sabato 17 gennaio 2004 alle ore 14,00 manifestazione nazionale unitaria a Roma (piazza della Repubblica) con appuntamento per i bambini/e, i genitori, gli insegnanti ed personale A.T.A. del 1° Circolo Didattico di Roma al capolinea della metro A Battistini- alle ore 13,30.
Partecipiamo numerosi alle iniziative programmate considerato che abbiamo la concreta possibilità di far decadere la cosiddetta riforma Moratti.
Comitato genitori, insegnanti e a.t.a. 1°Circolo Didattico “Maffi” Roma