ilaria ricciotti - 06-01-2004 |
Qesto testo carico di informazioni vere ed inconfutabili, è uno strumento di riflessione personale a cui, se ci consideriamo persone e non semplici individui, appartenenti ad una specie che si dovrebbe distinguere da atteggiamenti propri di animali che lottano per la sopravvivenza e non per la supremazia del loro ruolo, dovrebbe indurci a non scadere nella retorica o peggio ancora in atteggiamenti formali impregnati di falsità. I bambini del mondo muoino: - per la fame; - per le malattie; - per le violenze di certi uomini; - per le guerre; - per la precarietà delle loro case sbriciolate dalle forze della natura, ma i bambini del mondo muoiono anche a causa della solitudine; - dell'egocentrismo a cui la opulenta società li sta educando; muoiono anche perchè non vengono loro insegnati quei giochi attraverso i quali possono esprimersi; - muoiono perchè non vengono ascoltati; - perchè vivono in ambienti competitivi, dove il rispetto per l'altro è stato sostituito dalla prevalicazione; - muoiono perchè vivono avvolti da un celofan che impedisce loro di respirare; - perchè, fin da piccoli imitano gli sporchi giochi dei grandi; - perchè i valori di un tempo, pian piano vengono subdolamente sostituiti dalla voglia smisurata di superare l'altro ad ogni costo. I bambini del mondo non possono vivere in questa giungla oscura ed intricata. Hanno bisogno, come i fiori di poter sbocciare e non di essere recisi o calpestati senza che ce ne accorgiamo. Essi hanno diritto alla vita che loro non hanno chiesto e che noi adulti abbiamo loro dato. |