Comunicato di resistenza civile
Francesco Mele - 14-10-2003
Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma delle pensioni.
Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una spesa che supererà i 7 milioni di euro , a carico del ministero del Tesoro e quindi di tutti i contribuenti.
Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratoti del 24 ottobre e delle elezioni europee e amministrative delle prossima primavera e visti i sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate delle scorse settimana. Insomma è l'ennesimo scempio che questo governo si accinge a compiere.
Quello che invitiamo a fare e respingere al mittente la lettera che riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola successivamente all'ufficio postale.
E' sufficiente BARRARE CON DUE RIGHE in diagonale l'indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL MITTENTE.
Un'iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso.

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 ilaria ricciotti    - 14-10-2003
Dovremmo fare tutti così.

 Francesco Mele    - 19-10-2003
Voglio precisare che non è un "mio" comunicato ma un testo che circola in rete in questi giorni, uno dei tanti al riguardo, e che io ho fatto circolare come mi è sembrato doveroso.
Sempre allo stesso proposito vi giro questa ipotesi di rifiuto della missiva del presidente operaio, forse più dimostrativa:

NO ALLO SPAM GOVERNATIVO

18.000.000 di lettere.
18.000.000 di francobolli.
Migliaia di portalettere.
Quanti milioni di Euro?
Sempre troppi.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, On. Silvio Berlusconi, spendera' i nostri soldi inviando a tutte le famiglie italiane una lettera per informarci della sua riforma previdenzale.
Gli Italiani lo hanno eletto per governare, non per scrivere lettere.

RIMANDIAMOGLIELE TUTTE.

Procedura di rifiuto della lettera
1) Riceverete la lettera al vostro indirizzo.
2) Non apritela ne alteratela (non barrate l'indirizzo, non scrivete nulla sulla lettera, non aggiungete francobolli).
3) Reimbucate la lettera nella prima cassetta postale pubblica.

La lettera' ritornera' alle Poste e verra' nuovamente distribuita.
La riceverete quindi per la seconda volta. Seguite di nuovo le istruzioni precedenti ai punti 1-3.
La lettera tornera' alle Poste che saranno costrette per regolamento ad archiviarla ed a redigere un verbale. Le Poste Italiane sovraccariche di inutile lavoro segnelaranno l'anomalia agli organi competenti.

FACCIAMOCI SENTIRE

 milena    - 19-10-2003
Anch'io e mio marito avevamo già deciso per conto nostro di fare così.
Resistere, resistere, resistere!
Milena

 Isabella    - 19-10-2003
Bene aderire, meglio ancora diffondere. Io faccio entrambe le cose. Isabella