breve di cronaca
«Tutti in classe col grembiule»
Brescia oggi - 05-09-2003
Non raccoglie consensi la proposta del consigliere regionale Silvia Ferretto, di An: la scuola bresciana non ci sta



In Regione Lombardia circola l’ipotesi di rendere di nuovo obbligatorio il grembiule alle scuole materne, elementari e medie. A Brescia la cosa pare suscitare più ironia che altro. Una «trovatina estiva in attesa di trovar qualcosa di più serio da discutere», dice il direttore del quinto circolo didattico (scuole materne ed elementari) di via Colombo. Una «trovata ai limiti dell’assurdo, con tutti i problemi che abbiamo nella scuola», incalza la preside dell’istituto comprensivo (elementari e medie) «Manzoni» di via dei Mille. A non andar proprio giù è quell’imposizione che sa tanto di omologazione. Su una materia del genere - osservano i due dirigenti scolastici - ogni istituto può decidere come crede, in accordo con insegnanti e genitori. E chi deve legiferare «si occupi di problemi più seri, che la scuola ne ha tanti».

La proposta è del consigliere regionale di An , che con una mozione chiede al presidente Roberto Formigoni di tornare al grembiule . Proteggerebbe i vestiti dalle macchie e «metterebbe fine all’ossessione dell’abbigliamento griffato ormai presente fin dalla giovane età - argomenta Ferretto -,che troppo spesso trasforma le classi in vere e proprie passerelle di moda provocando enormi disagi in quegli studenti che per scelta familiare o per motivi economici non si sottomettono alla dittatura delle marche».
Il consigliere di An aggiunge che «secondo un’indagine effettuata da un quotidiano nazionale ben il 79 per cento degli intervistati si è schierato a favore del grembiule». E del resto anche in altri Paesi europei sono sempre di più ad essere convinti che il ritorno a quella sorta di divisa scolastica «possa contribuire a insegnare l’importanza dell’educazione dell’essere rispetto a quella dell’apparire».
Per questo Ferretto propone che la nostra Regione segua l’esempio della Sicilia, che nel 2001 ha reintrodotto il grembiule. la Lombardia dovrebbe farsi promotrice di una campagna di sensibilizzazione»
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Ma , valuta Battagliola. E ricorda che qualora genitori e Consiglio d’istituto volessero cercare una «forma visibile di appartenenza», alla maniera delle scuole inglesi, potrebbero farlo «del tutto liberamente». Anzi, al Manzoni «si era già pensato a un cappellino o una maglietta, magari fatta dai ragazzi stessi e utilizzando il ricavato per acquistare libri o per solidarietà». E quanto alle griffe, «dopo un mese saremmo sommersi da grembiuli firmati».
Insomma, più che di grembiulini le scuole - dice la dirigente del Manzoni - avrebbero bisogno di «finanziamenti per i tanto sbandierati laboratori informatici e di lingua straniera... tutto questo mi sembra ai limiti dell’assurdo».
Al quinto circolo ci avevano pensato più seriamente, ma anche loro hanno desistito. - dice Gardani -, ma non ho visto entusiasmo nei genitori e negli insegnanti». In ogni caso la soluzione sarebbe stata diversa, magari una tutina, perchè «nella scuola dell’infanzia il grembiule è del tutto dimenticato per abituare i bambini a essere autonomi nei loro bisogni fisiologici».
Quanto a non sporcarsi, i bambini della materna e dell’elementare tutte le volte che vanno in aula da disegno «indossano un camiciotto e se lo tolgono all’uscita. A dirla tutta, insomma, la cosa mi lascia abbastanza indifferente sia come motivazione che come soluzione - riassume Gardani -, l’importante è che non si risolva in una forma di irregimentazione, per il resto è la solita trovatina estiva...».


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 ilaria ricciotti    - 05-09-2003
Il grembiule!!! Che roba ragazzi!!!
A proposito di ragazzi, che ne pensano di questa trovata?

 francesco    - 07-09-2003
Ciao Ilaria, ti(o le,se è una signora) esprimo subito il mio parere. Sono un ragazzo di 22 anni. Io non penso che il grembiule serva veramente a qualcosa. Se prima poteva servire a rendere i bimbi tutti uguali,coprendo magari il vestito firmato del bimbo ricco e coprendo lo straccio indossato dal poverello,oggi no, i bambini sono molto più svegli, e se sono ricchi o sono prepotentii, prendono di mira lo stesso il povero ed il debole. Bisognerebbe aggiungere nelle classi delle insegnanti che insegnino appositamente (magari delle psicologhe,come servirebbero! ) il rispetto degli altri,il concetto di uguaglianza,l'avvicinamento dei maschietti alle femminucce,farli socializzare il più possibile in modo che da grandi non abbiano bisogno di creare femminismi esagerati,o stupidi pregiudizi nei confronti delle donne,perchè ci sarà molta più complicità tra i sessi (questo stà gia succedendo per fortuna,ma non ancora tutti gli uomini e le donne hanno la cultura della parità). Inoltre, per far entrare nella mente dei bambini l'idea di un mondo più civile e pulito, bisognerebbe rendere più paritarie tutte le situazioni, in modo che non sia visibile nessun pregiudizio; eliminare i distacchi troppo evidenti facendo in modo ad esempio che in politica vi siano per sempre il 50% degli uomini ed il 50% delle donne(magari alternando un presidente del consiglio donna ed un presidente della repubblica uomo e viceversa). Sono così poche le donne in politica che oramai c'è il pregiudizio che non siano capaci di fare politica! E così alle scuole, come sono diventati rari i maestri maschi. E io ho avuto un maestro così bravo che non lo dimenticherò mai.Anche a scuola, opterei per un rilancio dei maestri facendo 50% anche lì. I bambini e le bambine devono avere un insegnante maschio oltre alla maestra, perchè innanzitutto sono pensieri diversi e poi perchè altrimenti in loro probabilmente a mio giudizio potrebbe sorgere l'idea che ci sia da apprendere solo dalle donne, portando un po di sfiducia nei confronti dei maschi.Tu (o lei)cosa ne pensa?Ciao

 ilaria ricciotti    - 07-09-2003
Ciao, Francesco, anche se sono una signora puoi tranquillamente darmi del tu. Ho voluto rispondere al tuo commento per confermarti la mia approvazione a ciò che hai scritto. Io la penso come te e, come avrai letto ritengo che sia una trovata alquanto ridicola quella di voler far indossare agli alunni i grembiuli e per giunta non colorati, ma neri.

 francesco    - 08-09-2003
Bene,mi fa piacere che la pensi come me. Mi sembra veramente ridicolo che nel 2003 si possa credere che un grembiule "nero" possa davvero servire a risolvere qualcosa.Grazie per la risposta,adesso vado a mettere il grembiule,devo andare all'università!Ciao!

 Angela    - 09-09-2003
Non riesco davvero a credere che si possa ancora affermare che sia importante che gli studenti indossino un grembiule nero perchè non si avverta così il peso delle differenze sociali; è la politica dello struzzo: copriamo il copribile così non si vedono le magagne. Non è forse che la società e la scuola per prima dovrebbero lavorare sodo perchè le differenze sociali siano eliminate o per lo meno non siano un ostacolo alla crescita e alla realizzazione delle persone, diverse che siano per estrazione sociale e culturale? Non è forse che la scuola deve essere il luogo in cui si impara che le persone valgono e vanno rispettate per quello che sono e non per quello che indossano? Io non credo che sia facendo finta che non ci siano differenze che si promuove il valore delle persone: sarebbe come se da domani decidessimo che ci si veste tutti in pantaloni, giacca e cravatta per affermare che non esistono differenze o disparità fra uomini e donne. Sono altri i modi per affermare la pari dignità degli uni e degli altri!

 FABIOLA E PATRIZIA    - 11-09-2003
RITENIAMO CHE L'UTILIZZO DEL GREMBIULE POSSA ESSERE RISERVATO ALLA SCUOLA MATERNA E D ELEMENTARE AL FINE DI PROTEGGERE GLI INDUMENTI DA EVENTUALI MACCHIE.
DA QUESTO PUNTO DI VISTA, IL SUO USO NEGLI ALTRI ORDINI DI SCUOLA SI RIVELA INGIUSTIFICATO.
TUTTAVIA, AL FINE DI EVITARE ABBIGLIAMENTI NON CONSONI AL CONTESTO SCOLASTICO (GONNE TROPPO CORTE, OMBELICHI IN VISTA...), IL GREMBIULE POTREBBE ESSERE SOSTITUITO DA LL'USO DI CAPI DI ABBIGLIAMENTO, UGUALI PER TUTTI, MA PIACEVOLI E BELLI DA INDOSSARE E NON DEPRIMENTI COME I CLASSICI GREMBIULI NERI DI UN TEMPO.

 Ildegarda Cedrone - Annalucia Mazzenga    - 11-09-2003
Più che un'innocua trovatina estiva ci sembra l'ennesimo subdolo tentativo di sviare l'attenzione generale dai problemi reali della scuola (Rif. Moratti, rinnocvo contrattuale, precariato, finanziamenti ai privati... solo per ricordarne qualcuno) per convogliarla su aspetti del tutto trascurabili e ininfluenti e che non concorrono alla definizione di una scuola di qualità.

 ilaria ricciotti    - 11-09-2003
Bravisima Angela! Le persone vanno rispettate per quelle che sono e non per gli abiti che indossano, ed i ragazzi dovrebbero essere anche da noi adulti educati a questo principio.

 francesco    - 11-09-2003
X Angela:volevo dire che la penso come lei,anche se,ahimè,purtroppo le differenze socioeconomiche non verranno mai eliminate chiaramente.potranno essere ridotte,ma a prescindere da ciò,bisogna far capire al bambino che,ricchi o poveri,siamo tutti uguali,non è la ricchezza che deve distinguere gli individui.è su questo che si deve puntare molto.io ho sentito dire che nelle scuole giapponesi si insegna meglio l'educazione da questo punto di vista.e infatti sembra proprio che i giapponesi siano molto educati,tant'è che nella mia città si è svolto un torneo internazionale di pallavolo e la squadra giapponese è stata apprezzata molto per l'incredibile educazione che hanno avuto in albergo e dappertutto.si può arrivare anche da noi a questo?

 franco    - 17-09-2003
Sembra un assurdo tornare al grembiule, ma oggi quando a scuola media arrivano in classe ragazze che appena sono coperte, come le vestiamo?
Non con il grembiule, ma più decentemente vestite spero!

 lorenza    - 09-06-2004
Io sono stata educata in collegio, e li la divisa -gonna camicia gilet giacca e cravatta - era obbligatoria.
non ci trovo niente di male

 Claudio    - 12-07-2004
Io sono pienamente d' accordo col rimettere obbligatorio il grembiule a scuola!
Ho 16 anni e non 80 e quando frequentavo io le elementari (tra l' altro in una statale) il grembiule era obbligatorio nella mia scuola e a noi bambini faceva piacere portarlo!!!
Noi maschi avevamo una blusa nera con colletto bianco e fiocco del colore della sezione e le femmine un grembiule bianco con fiocco sempre del colore della sezione.
E poi... stanno così bene i bambini dell' asilo e delle elementari col grembiule...! Non è per niente vero che è brutto, è l' esatto opposto: è molto bello e dona un' aria di semplicità e allo stesso tempo eleganza a tutti i bambini!!!!!
W la divisa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 Francesco    - 24-02-2012
Io sono d'accordo sul grembiule fino alla terza media,costa poco e meno di una tuta firmata e dura tutto l'anno. Costa meno di una divisa.
Lo renderei obbligatori visto che la maggioranza dei genitori sono d'accordo, rendendolo obbligatori lo poertano tutti pena un voto in meno in condotta.
In gioventu tutti l'abbiamo portato e non ci ha fatto mai fatto male. Io e i miei compagni lo abbiamo portato fino alla quinta sarebbe stato meglio anche alle medie ricordo che non potevo permattermi abiti firmati, col grembiule eravamo tutti uguali.