Caro (si fa per dire)
Garagnani questa è un'autodenuncia. Io ho una doppia identità: di giorno faccio la professoressa, di sera partecipo a dei sabba di sinistra, con delle streghe di sinistra, durante i quali si predispongono malefici e si mandano sfighe terribili a esponenti del governo e anche a vescovi e prelati in genere.
Inoltre questa settimana durante le mie lezioni, ho detto sei volte sinistra, due volte socialismo e una comunismo davanti ai miei innocenti alunni.. Invece di passare le ore di lettere in salutari e rassicuranti lezioni tese a trasmettere i principi elementari dell'ortodossia imprenditoriale e televisivo-berlusconiana, ho subdolamente messo in ridicolo di fronte ai miei inconsapevoli alunni la tv spazzatura che ha invaso gli schermi, e ho diffuso eresie di ogni tipo, non ultima quella che mette in dubbio l'esistenza di complotti ai danni della banda Bassotti..pardon. di alcuni esponenti politici del recente passato e del presente , da parte di pericolosissime società segrete costituite da magistrati politicamente vicini al "sinistrume" (bella parola., che esprime con forza nuova il saldo e incrollabile spirito democratico degli esponenti politici di questa destra eroica). Nella mia abominevole fissazione tesa a infangare le splendide prospettive aperte da questa compagine governativa ho detto di preferire lo stile casual di Rutelli, nonchè il suo italiano, allo stile doppio petto tarchiato di Berlusconi, nonchè alla sua parlata sintatticamente approssimativa e vagamente involuta.
Ho persino affermato che la mafia esiste ancora, anche se a quanto pare, da quando c'è questo governo, sembra che si sia trasferita chi sa dove, forse a festeggiare il fatto di non esistere più ufficialmente, forse perchè spaventata dalle orde di giovani drogati, antoglobal, pacifisti, contestatori, ambientalisti, sporchi e teppisti che rifiutano di vestirsi a stelle e strisce e distruggono il buon nome del paese all'estero, dove invece leggi come quella delle rogatorie internazionali ci hanno tanto fatto apprezzare
Infine ho insinuato nelle loro menti ingenue e fiduciose il dubbio che la parola libertà può diventare un comodo contenitore per un ogni sorta di demagogiche chiacchiere e un alibi formidabile per creare polverone intorno a operazioni tutt'altro che limpide e disinteressate.
gp ferrario - 09-12-2001
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Il problema è reale, cara collega, e non si liquida con qualche battuta (nè si risolve con strane cacce alle streghe).
Quello che si chiede a qualche troppo zelante collega nostalgico dei tempi formidabili è di non sentirsi perennemente in guerra e di non concepire la scuola come il luogo in cui addestrare i pargoli alle proprie opinabilissime opinioni.
D'altro canto una cartina di tornasole al nostro operato c'è: gli studenti che la pensano diversamente da noi sono davvero rispettati nelle loro idee.? A volte non pare proprio. |
Grazia Tempesti - 09-12-2001
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L'iniziativa di Garagnani è un motivo in più per argomentare il perchè questo governo non può essere sostenuto da chi crede nella liberta, democrazia, giustizia....... |
pino arpaia, verbania - 11-12-2001
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Ragazzi, io sto ingolfando la casella di Garagnani con un'autodenuncia al giorno. Il numero verde è una bufala, il numero non-verde è sempre occupato. Ho anche scritto al Presidente della Commissione di cui fa parte, e a quattro parlamentari (uno per ogni partito) della stessa. Nesuna risposta. Ma io continuo: si scoccerà, e metterà il filtro al mio indirizzo. Ma me ne frego: una risata li seppellirà.
by pinone |