Quell' orologio ancora fermo
Fuoriregistro - 02-08-2003
Bologna, 2 agosto 1980






Vito Ales, Mauro Alganon, Maria Idria Avati, Rosina Barbaro, Nazzareno Basso, Irene Baundouban, Euridia Bergianti, Katia Bertasi, Francesco Betti, Paolino Bianchi, Verdiana Bivona, Argeo Bonora, Viviana Bugamelli, Sonia Burri, Davide Caprioli, Lilia Cardillo, Flavia Casadei, Mirko Castellaro, Antonella Ceci, Franca Dall'Olio, Elisabetta De Marchi, Roberto De Marchi, Antonino Di Paola, Mauro Di Vittorio, Brigitte Drouhard, Berta Franco Ebner, Mirella Fornasari, Franco Diomede Fresa, Vito Diomede Fresa, Maria Fresu, Angela Fresu, Enrica Frigerio, Roberto Gaiola, Pietro Galassi, Manuela Gallon, Natalia Gallon, Carla Gozzi, Sekiguchi Iwao, John Kolpinski, Francesco La Scala, Vincenzo Lanconelli, Pierfrancesco Laurenti, Salvatore Lauro, Velia Lauro, Umberto Lugli, Eckardt Mader, Kai Mader, Margret Mader, Lina Mannocci, Maria Marangon, Rossella Marceddu, Angelina Marino, Domenico Marino, Luca Marino, Francisco Martinez, Morveno Marzagalli, Anna Maria Mauri, Carlo Mauri, Luca Mauri, Patrizia Messineo, Catherine Mitchel, Loredana Molina, Antonio Montinari, Nilla Natali, Giuseppe Patruno, Vincenzo Petteni, Angelo Priore, Roberto Procelli, Pio Remollino, Gaetano Roda, Romeo Ruozi, Vincenzina Sala, Sergio Secci, Salvatore Seminara, Silvana Serravalli, Mario Sica, Angelina Tarsi, Anna Maria Trolese, Marina Trolese, Eleonora Vaccaro, Vittorio Vaccaro, Fausto Venturi, Rita Verde, Onofrio Zappalà, Paolo Zecchi.







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 ilaria ricciotti    - 02-08-2003
2 agosto 1980: una ferita che non si rimargenerà.

"Memoria, verità, giustizia" reclamate,
perseguite sempre...
da chi ancora non l'ha incontrate.

Morti per colpa di mani assassine
senza nome, senza volto, senza confine.

Scheletri ben chiusi in alcune casseforti...
con la speranza che si dimentichino tutti quei morti.

Ma questi abominevoli individui senza dignità,
non sanno quante persone sane sono sparse
ovunque...
qui e là.

Famiglie e persone che non si rassegneranno...
finchè rinchiusi in galera
quei codardi non vedranno.

Ancora una volta il cuore è scoppiato...
ancora una volta si è celebrato il commiato.

Ma certe parole dette così, tanto per dire...
fanno ancora molto male...
e non si vorrebbero più sentire.

Quegli angeli che erano lì nella stazione,
reclamano verità, giustizia...
e non certo commiserazione.

In molti vi ricorderemo sempre
finchè avremo vita,
voi rimarrete nel nostro cuore e nella nostra mente.