breve di cronaca
Studenti si incatenano davanti al Ministero
Il Nuovo - 03-12-2001
Studenti si incatenano davanti al Ministero

Cinquanta allievi del liceo classico Manara hanno deciso di protestare così contro la riforma della scuola di Letizia Moratti. Si oppongono al disegno di legge sugli organi collegiali.

ROMA - Prima lo hanno fatto per 60 ore consecutive davanti alla loro scuola. Oggi, gli studenti del liceo classico Manara hanno deciso di incatenarsi davanti al ministero dell'istruzione per protestare contro le riforme proposte da Letizia Moratti e in particolare contro il disegno di legge sugli organi collegiali.

Sono circa 50 ragazzi, decisi a portare avanti la protesta anche per le prossime 24 ore, "affinché la gente si renda conto che la forza studentesca è capace di sacrificarsi e soffrire". "Questo è un presidio per fare informazione - spiega Andrea, rappresentante d'istituto - vogliamo ottenere l'attenzione di tutti e ricevere solidarietà".

La proposta di legge sugli organi collegiali messa a punto dal governo prevede una quota variabile di rappresentanti degli studenti nel consiglio di istituto. Il numero di rappresentanti verrà fissato dalle singole
scuole. "Noi vogliamo - dice ancora Andrea - partecipare alle decisioni che si prendono in merito alla nostra scuola. Per questo il problema degli organi collegiali è il primo punto che vogliamo affrontare".

"Manifestare con le catene - aggiunge Pierpaolo - simboleggia quanto siamo attaccati alla nostra scuola. Non vogliamo perderla, non vogliamo lasciarla andare". Numerose critiche sono rivolte anche alla proposta di riforma dei cicli: "comporta una scelta difficile per uno studente di 12-13 anni, che non può far altro che decidere in base alle condizioni economiche della propria famiglia - dichiara Andrea - mi chiedo: chi sceglie il percorso professionale sarà veramente istruito?".

Mentre alcune scuole, protagoniste nelle scorse settimane delle proteste, sono tornate alla normalità (in classe gli studenti del "Righi" e del "Tasso", da mercoledì prossimo, dopo la disinfestazione, riprenderanno le lezioni anche quelli del liceo "Ripetta", "Plinio" e "Mamiani"), proprio questa mattina è iniziata l'occupazione al liceo "Kennedy", in via Dandolo a Trastevere, quella del Morgagni a Monteverde e l'autogestione dello scientifico "Peano", all'Eur. Occupato da sabato scorso anche l'"Avogadro". Intanto gli studenti del "Virgilio" hanno tenuto un'assemblea per organizzare i corsi alternativi da seguire durante l'occopazione, iniziata tre giorni fa. Anche al "Platone", gli studenti sono riuniti per decidere la protesta dei prossimi giorni: "finora la scuola è stata occupata - dicono - ora decideremo se fare un'autogestione. La nostra protesta non riguarda solo le proposte del governo, ma anche i problemi del nostro istituto, che non ha un ufficio di segreteria proprio e strutture per i nostri compagni handicappati".




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