nadia paris - 19-11-2006 |
Complimenti, davvero è reso compiutamente il sentire di chi, adolescente, si affacciava alla fien degli anni 60, alla partecipazione civile, L'esperienza unica, personale e irripetibile dell'amicizia con Giuseppe, si intreccia, come sempre avviene, ai percorsi condivisi da una generazione, quella dell'autore , che è anche la mia. Molto bello anche il modo di leggere il paesaggio, il descrivere non fine a se stesso, ma come segno rivelatore delle vicende umane. Grazie |