Trasferimenti forzati
Ilaria Ricciotti - 21-04-2003
Tagliare, sembra essere l'obiettivo prioritario di questo governo. Anche la scuola non ne è immune, infatti nella nostra Regione (Marche) i tagli delle classi sono ingenti. A proposito di quanto sta succedendo, mi meraviglia che soprattutto gli operatori scolastici che rispetto a qualche anno fa avevano fatto un polverone, ora siano un po' abbacchiati e timidi, troppo timidi. Tanto che intervengono ben poco per sulla crisi che sta scoinvolgendo la scuola italiana.
Facendo un semplice esempio, è bene che tutti sappiano che un'Istituzione scolastica superiore perchè si formi una classe, ora, deve avere un minimo di 20 alunni, altrimenti essa non potrà esistere.
Questo atto legislativo provocherà, per chi non lo sapesse:
* il trasferimento degli alunni in altre scuole, senza che essi le abbiano scelte;
* il taglio di classi e di conseguenza di specifici indirizzi;
* l'eliminazione di operatori scolastici, in primis docenti.
Ed allora che fare? A mio avviso si dovrebbe cercare di creare dei comitati di docenti, studenti, genitori e cittadini, affinchè tutti insieme si esprima questo disagio che sta diventando veramente pesante e forse costituzionalmente anche inaccettabile.
Naturalmente sia le forze sindacali che quelle politiche non dovrebbero marciare per conto loro, ma raccogliere un così profondo malessere, confrontarsi con i soggetti che l'hanno derterminato e soprattutto informare e dibattere tali tematiche con coloro che si sentono lesi da tale normativa.
Questo è ciò che in tutta Italia si dovrebbe fare.

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 Mrosa salmazo    - 28-04-2003
Nel nostro distretto scolastico ( Agordino - provincia di Belluno - zona interamente montana) questa nuova "regola" ha provocato la soppressione dell'unica prima classe del professionale industriale e dell'unica prima del professionale d'arte . Conseguenza : quella fascia di ragazzi che solo lì si iscrivevano o faranno altri 30 chilometri ( oltre ai 30 che già facevano per arrivare a fondo valle) o non andranno più a scuola ( cosa del resto ora prevista dalla nuova riforma ) .
bel guadagno !!!

 Serafina Armango    - 02-05-2003
Al trasferimento forzato degli allievi perchè non aggiungiamo quello dei docenti causato dal computo delle cattedre su 18 ore?
Dove andremo considerando che tutte le scuole superiori sono in esubero?
Dopo 15 anni di "ruolo", collaborazioni nella gestione della scuola ed altro, è possibile diventare precari?
Serafina Armango