Sciopero a difesa della pace o sciopero a difesa del contratto: qualunque sia la motivazione per l'astensione, oggi sara' comunque sciopero. E, subito dopo, sara' guerra. Guerra solo di cifre, per fortuna, sull'adesione allo sciopero: per il Ministero un certo numero, per i sindacati molti di piu'. Basti pensare che l'ultima volta sciopero' un 40-50% secondo i sindacati e un 16% secondo il MIUR.
Ma stavolta il ministero potrebbe disporre - si spera prontamente - di dati complessivi generali, anziche' di dati-campione, come e' sempre avvenuto in passato. La novita' infatti e' nel compito assegnato alle istituzioni scolastiche (con nota interna del 18 novembre scorso) di trasmettere on line i dati di adesione, riferiti al solo personale che nella giornata di sciopero avrebbe dovuto comunque essere presente.
Con una complicazione. Poiche' quei dati in molti casi non potranno essere digitati nella stessa giornata dello sciopero, per la concomitante astensione anche del personale amministrativo, probabilmente il MIUR nella giornata dello sciopero continuera' ad avvalersi di dati provvisori sul campione rilevato, in attesa di quelli finali e generali che arriveranno per via telematica.
Ma forse neanche allora si potra' avere un quadro significativo dell'effettiva riuscita o meno dello sciopero. Bisognera' tener conto infatti che probabilmente, soprattutto negli istituti di istruzione secondaria, le aule si svuoteranno per le assenze degli studenti che manifesteranno contro la guerra, rendendo impossibile distinguere i docenti in sciopero da quelli messi in condizione di non insegnare (e quindi forzatamente assenti).
Il controllo incrociato potrebbe essere fatto solamente con i dati che gli istituti scolastici dovranno trasmettere per la ritenuta per sciopero sullo stipendio, ma l'impresa sembra titanica e poi, se resa nota dopo due o tre mesi dallo sciopero, a cosa servirebbe?
Per il “contascioperanti on line”, insomma, sara' piu' che altro un test di prova. Sperando che in futuro si possa effettivamente, e tempestivamente, sapere com'e' andata.
ilaria ricciotti - 24-03-2003
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Il Ministero in questo dovrebbe essere più efficiente, visto che ha a disposizioni tecnologie informatiche avanzatissime. Quindi speriamo di sapere al più presto i dati. Altrimenti ogni referente RSU presente nelle varie scuole o un insegnante qualsiasi si potrebbe incaricare di far pervenire a Fuoriregistro o alle varie segreterie sindacali provinciali le adesioni allo sciopero da parte dei suoi colleghi. Comunque anche in passato i sindacati erano in grado di sapere in modo attendibile il numero degli scioperanti.Cifre che sistematicamente non corrispondono mai con coloro che vorrebbero che gli scioperi facessero un grande plof. Questa volta però penso proprio che rimarranno delusi. |