Giornate
Giuseppe - 22-03-2003
Giuseppe

Oggi sono venuto a piedi con la mamma a scuola di italiano perché Daniela è dal dottore con mio. Daniela è andata a passare la visita perché l'anno prossimo va a scuola.
Con noi è venuta anche Luara. Tutti quanti a piedi perché volevamo fare una passeggiata.
Adesso ho la scarpa sinistra sciolta e la voglio legare.
Ieri era domenica e non lo so che cosa ho fatto.
Oggi non c'è scuola.
Stamattina mi sono alzato alle sei e alle dieci e mezza siamo stati al trampolino. Ci si può arrampicare. C'è lo scivolo. C'è il leone che faceva così.
C'era la zebra, il rinoceronte, la tigre, ma erano tutti di gomma e si poteva salire e dondolare e poi una cadeva se si dondolava forte. Io sono caduto una volta sulla testa e sulla pancia, però non mi sono fatto male. C'erano anch ele mie sorelel che c'erano già state altrevolte con l'asilo e con la loro amica, mentre io ci sono andato per la prima volta.
Per entrare bisogna abbiamo pagato 24 € tutti insieme. Molto caro. Si poteva mangiare qualcosa compresa nel prezzo, ma io non ho mangiato niente perché erano tutte cose grasse e io voglio dimagrire.
Ma noi siamo andati a casa, dove mia madre ha fatto il sugo e abbiamo mangiato la pasta.
Mia madre cucina meglio di tutti e meglio del maestro Tizza che non sa fare neanche un uovo bollito.
Adesso è arrivata Giada.
Dopo non abbiamo mangiato più niente. Das war's.

Ho tante cose da raccontare, taante!

Allora, sabato siamo andati a slittare al parco e quando siamo ritornati indietro non c'era più la neve. Quando siamo tornati a casa la mamma stava cucinando e dopo un po' sono venuti i nostri ospiti: Claudia e Volker, tutti e due tedeschi, e Alina e krischan che sono i loro figlioli. Alina ha otto anni come me e Krishan ce n'ha sei. Abbiamo mangiato la lasagna. Abbiamo giocato tutti i bambini insieme, mentre i grandi hanno parlato e acceso la musica africana.
Alle sei e venti se ne sono andati via. Ho guardato alla televisione "Karotenkopf".
Da venerdì sono ammalata e ho il mal di testa e mal di pancia. Mi sono sdraiata sul letto mio. Non ho preso nessuna medicana, ma non sono ancora del tutto guarita.
Però sono andato lo stesso a scuola tedesca e adesso sono a scuola di italiano.
Alle bo mio padre mi viene a prendere e mi porta a scuola di musica, dove imparo a suonare il flauto.
Per oggi vi abbiamo raccontato tutto.

Tanti saluti da Giuseppe, Giada e il signor Tizza.


interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf