Private di decenza
Lena Cappuccio - 27-10-2001
Carissimi, vi racconterei la disavventura che mi è capitata di recente (relativamente all'insegnamento in una scuola privata). Se avrete la pazienza di seguirmi...
Sono stata contattata da un "prestigioso" Istituto privato di Roma (Trionfale-Magnum), che mi ha accolto senza problemi anche se non ho l'abilitazione. Mi hanno fatto firmare un contratto senza farmene leggere le caratteristiche e negandomene, tra l'altro, una fotocopia. Inoltre mi hanno fatto subito stilare una lettera di dimissioni priva di data (per tutelarsi-dicevano loro- perché "sembro molto perbene, ma potrei fare uso di droghe..."). Con tale lettera forzata io potevo essere licenziata in qualsiasi momento.
Alcuni giorni dopo questo "rassicurante" inizio, insieme ad una mia "collega" (neo-assunta), ho scoperto di aver firmato un contratto di "Collaborazione coordinata e continuativa" riservato alle scuole private F.I.L.I.N.S., un documento piuttosto ambiguo e sfavorevole nei confronti dei lavoratori, patrocinato dalla CISAL, il sindacato fascista.
Tralasciando il resto, tale contratto prevede sì il versamento dei CONTRIBUTI (elemento imprescindibile per l'assegnazione del punteggio), ma spetta al lavoratore recarsi all'INPS ad aprirsi una posizione "separata", cioè un conto in cui la scuola deve versare questi benedetti contributi. Con le idee un po' più chiare sono andato dalla preside e le ho chiesto la documentazione necessaria per recarmi all'INPS e bla bla bla. La preside, dopo aver tergiversato con la maestrìa che non posso non riconoscerle, mi ha riconvocato per il giorno successivo e l'indomani mi ha licenziato!!!! Insomma, sono stata mandata via dopo una sola settimana di insegnamento...insegnamento in quali condizioni...!!! Classi numerose (c'era una classe quinta con 50 iscritti), indisciplina, edificio fatiscente, ignoranza dilagante e un orario di lezione irregolare (solo tre ore al giorno, con esclusione del sabato). E non parliamo delle rette mensili di 800.000 lire che gli studenti sono costretti a sborsare... Lasciamo perdere lo squallore della scuola e riflettiamo sulla truffa intentata nei miei confronti: mi avevano promesso il punteggio (pieno, perché l'istituto è paritario), ma non avevano nessuna intenzione di pagarmi i contributi... E lo stesso trattamento è stato riservato alla succitata mia collega (neolaureata e non abilitata) e ad un'altra collega (seppur abilitata!). Tutte e tre licenziate...
Quale la motivazione del mio licenziamento? Semplice: la mancanza di abilitazione...ma si tratta solo di un pretesto! Infatti è stata licenziata anche quella mia collega abilitata e poi, almeno per quest'anno, l'abilitazione non è ancora obbligatoria per insegnare nelle scuole private paritarie. Inoltre, nella fattispecie, io frequento anche la SSIS...quindi sono "in procinto di..." .
Praticamente, durante il colloquio iniziale io (inesperta e non abilitata) ero un buon pesce pronto ad abboccare, ma poi quando ho chiesto le più elementari e legittime delucidazioni sul mio pseudo-contratto, sono stata allontanata perchè non abilitata...Ed ora non ho alcuna carta in mano in grado di provare quello che è successo (loro nel frattempo si saranno sbarazzati delle scartoffie fittizie firmate da me...). Si tratta di una truffa ben studiata e potenziata dalla loro cattiva fede e dall'assoluta mancanza di scrupoli. Se il futuro lavorativo prevede la morte del contratto collettivo a favore del contratto "individualistico", credo di essermi già imbattuta nelle possibili insidie celate sotto questa dicitura. Sarebbe utile sapere quante altre scuole private si comportano così scorrettamente, come il Trionfale-Magnum...
Un'insegnante "dimezzata" (anzi "inesistente")


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 Maria Gruarin    - 28-10-2001
Grazie ministro Moratti !!!

 insegnante scuola media    - 28-10-2001
c'è bisogno anche di commentare???!!!

 max    - 03-11-2001
come inizio non è male .ma c'è anche di peggio . e poi tra un pò proverete l'ebbrezza dei similconcorsiabilitazioni .coraggio comunque c'è anche da divertirsi molto . e comunque vi pongo due alternative :
1-diventare scrittrici famose
2-trovarsi un altro lavoro e poter parlare male della scuola
ciao.

 lorenza di Badia Polesine    - 03-11-2001
qualsiasi commento risulterebbe banale,è ben noto a noi docenti il "trattamento " che riservano le tanto desiderate e decantate "scuole private ". in bocca al lupo!

 Patrizia    - 19-09-2003
Cara lena stavo per fare la tua esperienza, però una mia conoscente mi ha preceduto le hanno fatto firmare lo stesso tuo contratto a Napoli. Ora però andrò ad approfondire la questione anche per te.

 2 pischelle    - 25-01-2005
LA NOSTRA SCUOLA è STUPENDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA W IL TRIONFALE MAGNUM

 SimplyStar    - 31-01-2008
Sono uno studente del Trionfale-Magnum. Sono sorpreso di come tu abbia descritto in modo cosi' soddisfacente le condizioni penose di questa scuola e di quanto nell'edificio mancano anche le piu' banali norme di sicurezza, per non parlare del fare mafioso che ha lo "staff" di quella scuola, specie per quanto riguarda la preside, autrice di molte concussioni. Ultimamente nella scuola si parla spesso di situazioni analoghe alla tua, compresa la cattiva paga degli insegnanti, il non rilascio di copie e ricevute varie (compresi programmi ministeriali e nulla osta per gli studenti). Insomma, si tratta di una vera e propria vergogna, e con tutti i soldi che si sborsano gli studenti non hanno neanche un'aula designata alla visione di qualche film o attivita' ludico-ricreative di ogni genere.