Adesione alla manifestazione nazionale per la pace.
LA GIUNTA COMUNALE
Su proposta dell’Assessore alle Politiche Giovanili – Centro Pace;
- visto l’invito del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani ad aderire e a partecipare alla manifestazione nazionale contro la guerra in Iraq, che si svolgerà a Roma nel pomeriggio di sabato 15 febbraio 2003;
- considerato che la manifestazione, indetta con lo slogan “Fermiamo la guerra in Iraq. Costruiamo la pace e la giustizia in Medio Oriente”, è promossa da un vasto arco di organizzazioni della società civile e dallo stesso Coordinamento, nell’ambito della Giornata europea di mobilitazione contro la guerra in Iraq;
- consapevole delle gravissime conseguenze che questa guerra comporterebbe per tutto il mondo, per il Medio Oriente e per la stessa Europa;
- condividendo il fatto che la gran parte dei cittadini italiani ed europei hanno espresso una generale contrarietà alla guerra;
- riaffermando la convinta adesione ai principi e ai fini della Carta delle Nazioni Unite e della Costituzione italiana che escludono la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e che impegnano il nostro Paese e tutte le sue istituzioni ad operare per la pace e la giustizia nel mondo, attivandosi altresì a promuovere gli atti di competenza del Consiglio Comunale finalizzati a dichiarare Venezia Città della Pace, secondo le modalità previste dallo Statuto, dandone massima diffusione tra la cittadinanza, le istituzioni dello Stato e gli organismi internazionali;
A voti unanimi
DELIBERA
aderire e partecipare alla manifestazione nazionale contro la guerra in Iraq che si svolgerà a Roma nel pomeriggio di sabato 15 febbraio 2003, con lo slogan
“Fermiamo la guerra in Iraq. Costruiamo la pace e la giustizia in Medio Oriente”, assicurando anche la presenza del Gonfalone e favorendo la partecipazione dei cittadini.
Nessun impegno di spesa sta a carico di questo provvedimento.