Maestro, la guerra ripudia la Costituzione
Arturo Ghinelli - 08-02-2003
ARTICOLO 11

Il giorno dell'ultimatum ho chiesto ai miei alunni di scrivere cosa sapevano della guerra e cosa ne pensavano.Di cose ne sapevano tante perché, come ha scritto Ilaria "Io sono piccola per capire certe cose politiche, però quello che so lo sentito dire alla televisione".
Informatissimi anche sulle cause. Giorgio: "Io so che la causa della guerra, che forse ci sarà, è il petrolio", a proposito del quale Valeria pensa: "Va bene che serve, però qualche volta si potrebbe anche fare senza di quella roba puzzolente e nera."
Su chi sia il cattivo della situazione nessuno ha dubbi e sono tutti d'accordo con Leda che dice: "Quando sento al telegiornale che Saddam Hussein vuole la guerra, mi viene la rabbia".
Michele aggiunge però che " Bush non è preoccupato per le persone ma per il petrolio" e Daniele ricorda: "Una volta un mio amico mi ha detto che lui teneva per gli americani, invece io speravo che non ci fosse la guerra".
Alessia dice: "Io mi sono incominciata a interessare della guerra quando mio nonno mi raccontò che quando lui era in guerra raccoglieva le pelli di patate dal bidone della spazzatura e allora mi sono detta tra me e me: dev ' essere una cosa bruttissima la guerra" .
Anche Andrea C. ha sentito il nonno parlare della guerra perché scrive "Il detto 'armiamoci e partite ' vale ancora perché il presidente se ne sta al riparo e i soldati vanno in guerra".
"L'unica medicina contro la guerra-dice Davide- è che i soldati convocati per andare in guerra si rifiutino di andarci. Perché tanto sarebbero andati in prigione ma poi sarebbero usciti, invece andando in guerra possono morire".
In questo modo,dice Massimo: "La guerra la farebbero solo quelli che proprio vogliono combattere,che gli piace la guerra".
Distribuisco ad ognuno dei miei scolari una copia della Costituzione e insieme leggiamo l'articolo 11. Di fronte alla parola ripudia facciamo, come al solito, ricorso al vocabolario, anzi ai vocabolari e siamo sommersi da una valanga di sinonimi: rinnegare,rifiutare,non accettare ...
Poi torniamo all'articolo 11. Alla fine della discussione, compreso il significato dell'articolo, chiedo ai miei scolari: "Come mai allora ieri sera la maggioranza del Parlamento italiano ha autorizzato i nostri soldati a sparare?Cosa è successo?"
Fabio risponde per primo: "L'Italia ha ripudiato l'articolo 11 della Costituzione"
Questa conversazione non si è svolta in questi giorni l' ho ritrovata tra i miei ricordi di maestro e porta la data del 2 febbraio 1991(guerra del Golfo).La storia si ripete? Non esattamente, Fabio è cresciuto e quando ha ricevuto una delle ultime cartoline precetto ha deciso di fare l'obiettore di coscienza.....

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 Cristina Tioli    - 11-02-2003
Ho vissuto anch'io questo tipo di situazioni e di discussioni di classe. Sarà meglio ricordarcele. Sarà meglio prendere posizione. Eppure l'altro giorno a scuola hanno levato la bandiera della pace che avevo portato perchè poteva avere un potere politico. Io non credo: la scuola non può che essere pacifista.
Grazie di ricordarlo.

 MANUELA    - 07-04-2003
Le frasi che ho letto e che presumo scritte o dette dai bambini contengono molte verità, ma anche tante inesattezze, che si ripetono in questi giorni durante l'attuale guerra.
Che molti bambini iracheni ed anche molti adulti perdono la vita nei bombardamenti è vero, ma quanti ne sono stati giustiziati con il gas da Saddam e dai suoi adepti? L'embargo tanto deprecato che avrebbe apportato tante disgrazie all'Iraq è forse più colpevole del "caro" Saddam che negli anni trascorsi dalla guerra del Golfo ad oggi si sia fatto costruire otto palazzi presidenziali pieni di ogni ricchezza e comfort (leggi bagni con rubinetti e vasche d'oro, ecc...) togliendo ai suoi cittadini il pane di bocca e i medicinali per curarsi?
E' vero che nell'art. 11 della Costituzione l'Italia ripudia la guerra, ma non termina qui e continua recitando anche che "consente ...alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamentoi che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni...
I miei alunni di quinta elementare sono per la pace, ma non per una pace incondizionata senza se e senza ma come si va sbandierando per le piazze in mezzo alle bandiere rosse e alle immagini di Che Guevara, che era un guerrigliero e la parola guerrigliero, se non sbaglio, deriva proprio da guerra.
Cordialmente
Manuela