breve di cronaca
Fischi per la Moratti
La nuova Venezia - 20-10-2001
MESTRE. Segretari e bidelli, armati di fischietti. Sarà questa l'accoglienza per il ministro della Pubblica istruzione. Lo annuncia la Cgil Scuola che ha organizzato un sit-in di protesta per lunedì prossimo quando Letizia Moratti a Venezia incontrerà il mondo della scuola veneta.
La manifestazione della Cgil Scuola si svolgerà davanti all'Algarotti a partire dalle 14.30 e si concluderà solo al termine della visita del ministro. Con fischietti e urla si produrrà un evidente effetto di disturbo, che difficilmente passerà inosservato. L'arrivo in laguna di Letizia Moratti a Venezia è atteso per la mattina di lunedì. Il ministro della Pubblica Istruzione parteciperà infatti all'inaugurazione dell'anno accademico 2001-2002 dell'università di Ca' Foscari. Poi alle 15.30 la Moratti sarà all'istituto Algarotti, sempre in centro storico, stavolta per incontrare i direttori scolastici del Veneto e il dirigente scolastico regionale, Francesco De Sanctis che è in procinto di lasciare Venezia per trasferirsi nel Lazio per un analogo incarico. Per il sindacato della scuola, l'arrivo della Moratti è una occasione da non perdere per protestare contro tagli e riforme tramite la Finanziaria 2002. «Una cura dimagrante», così la definisce la Cgil Scuola che ha chiamato a raccolta per lunedì sia i segretari che i bidelli della provincia. Obiettivo, dire No ai tagli degli organici (253 dipendenti in meno solo tra il personale non docente del Veneziano) e contestare le novità previste dalla Finanziaria che, secondo il primo sindacato veneziano, «estende la batosta anche ai docenti».
Una politica, quella del governo Berlusconi, prosegue l'organizzazione sindacale, che prevede agli di oltre mille miliardi per l'anno prossimo, con una riduzione di circa 40 mila posti di lavoro. Scelte che costringeranno la scuola pubblica ad offrire una formazione di basso profilo. «Mentre aumentano le funzione delle scuole e i compiti degli addetti si riduce il personale, gettando nel caos l'attività delle istituzioni scolastiche». Non è escluso che il sit- in di segretari e bidelli non arrivi a inglobare altre voci del mondo della scuola. L'annunciato arrivo del ministro ha messo in subbuglio anche lo Snals, i Cobas e le altre organizzazioni sindacali. E pure la Filcams Cgil pensa di organizzare una qualche forma di protesta per ricordare al ministro che il prossimo anno torneranno i disagi per le lavoratrici addette alle pulizie delle scuole. Il servizio quest'anno è stato assicurato solo in extremis. Nel 2002 la Moratti ha garantito nuove gare d'appalto ma i sindacati reclamano certezze e garanzie.

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