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Il Regno Unito difende il dossier 'copiato' sull'Iraq
BBC - 08-02-2003
Dowing Street è scesa in campo per difendere il rapporto dei servizi segreti che, reso noto lunedì scorso, era stato accusato dal canale televisivo Channel 4 di contenere informazioni plagiate da materiale vecchio di dodici anni. Secondo i giornalisti, infatti, il report dei servizi sarebbe stato copiato da tre articoli, di cui uno scritto dallo studente californiano Ibrahim al-Marashi sulla Guerra del Golfo del 1991. Per il portavoce del governo britannico, invece, il dossier sarebbe ''accurato'' e nessuno ne avrebbe mai reclamato l'esclusività. ''Il report è stato compilato a partire da numerose fonti'', avrebbe detto il portavoce, ''tra cui anche quelle dei servizi di intelligence e anche se le fonti non vengono citate non c'è mai stata alcuna pretesa di presentare informazioni originali''. Ciò non toglie -commenta la Bbc - che l'impressione fatta dal testo è quella di uno sciatto lavoro di copiatura e gli esperti chiamati da Channel 4 a giudicare il documento hanno espressamente affermato che delle 19 pagine 16 sarebbero state riprese integralmente da altri documenti, riproducendone addirittura gli errori di errori di grammatica ed i refusi di tipografia. Lo stesso al Marashi avrebbe riconosciuto il proprio scritto dietro ''alcuni irrisori aggiustamenti cosmetici''. Il dossier britannico era stato largamente apprezzato dal segretario di stato americano, Colin Powell, il quale lo aveva citato nel corso del discorso di mercoledì al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.


Dal Corriere della Sera:

Il quotidiano inglese ha scoperto il plagio
Il Guardian: «Copiato il dossier Blair sull'Iraq»
La relazione presentata da Blair, ed elogiata da Powell, sarebbe stata ripresa da un articolo di un laureando uscito in settembre




Tony Blair




LONDRA -Il dossier dei servizi segreti britannici sul riarmo di Baghdad sarebbe stato in parte copiato dal lavoro di uno studente californiano di origine irachena e da alcuni articoli apparsi sulla rivista specializzata «Jane's»
.A presentarlo era stato lo stesso Blair, mentre Colin Powell lo ha citato nel suo intervento all'Onu: «Vorrei richiamare la vostra attenzione - aveva detto il segretario di Stato Usa - sull'approfondito rapporto distribuito dalla Gran Bretagna che descrive nel dettaglio i lavori di depistaggio del governo iracheno».
Ma ora arriva un articolo del quotidiano «The Guardian» a smorzare l'impatto - e soprattutto la serietà - di quel dossier. Sostiene infatti il «Guardian», che cita alcuni esperti secondo cui almeno dieci delle 19 pagine del documento intitolato «Iraq: la sua infrastruttura di occultamento, menzogne e intimidazioni» sarebbero state copiate da alcuni lavori accademici.

PLAGIO DI UN LAUREANDO - Tra questi ci sarebbe l'articolo di Ibrahim al-Marashi, un dottorando di 29 anni, pubblicato nel settembre scorso sulla rivista «Middle east review of international affairs», in cui non veniva analizzata la crisi attuale, bensì il riarmo dell'Iraq prima del '90. «Ci sono persino gli stessi errori di grammatica», ha commentato con il «Daily Telegraph» al-Marashi.

IMBARAZZO A DOWNING STREET - Imbarazzato il commento di Downing street, che ha ammesso che nel dossier sono state riprese alcune parti del lavoro dello studente californiano, ma ha ribadito la «soliditá e l'accuratezza» del documento, elogiato anche dal segretario di Stato americano Colin Powell.



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