Ferdinando Mancini - 06-02-2003 |
-----Messaggio originale----- Dal Segretario Regionale UIL Scuola MOLISE Inviato: giovedì 3 ottobre 2002 22.01 Oggetto: Diffida e incontro col Ministro. ""da affiggere all'albo sindacale della scuola, art. 25 legge n. 300/1970"" Pagamento docenti corsi abilitanti Come è noto, a tutt'oggi, i docenti che hanno svolto le funzioni di formatore e componente le commissioni nei corsi riservati di abilitazione all'insegnamento, in applicazione della Legge 124/99 e delle OO.MM. 153/99, 33/00 e 1/01, non hanno ricevuto i compensi relativi. L'Amministrazione, più volte sollecitata per la soluzione dell'annoso problema, ha motivato la cosa con la mancata copertura finanziaria, imputandone la responsabilità al precedente Governo. La UIL scuola, pertanto, ritiene che la soluzione del pagamento dei docenti che hanno svolto il loro lavoro non si può limitare in una sterile ricerca di responsabilità politiche ma nell'individuazione dei responsabili che oggi devono garantire la gestione e il governo del personale. In tale contesto, riteniamo sia utile e necessario intraprendere la strada del contenzioso per mettere in mora l'Amministrazione, pertanto abbiamo interpellato il nostro Ufficio legale che ha predisposto un fac-simile per la messa in mora e la contestuale richiesta di tentativo di conciliazione finalizzata alla soluzione del problema. L'intento è quello di ottenere dal giudice l'ingiunzione di pagamento nei confronti dell'Amministrazione. I Segretari provinciali della UIL Scuola sono pronti per predisporre le relative procedure. Gli interessati si facciano avanti. UIL Scuola MOLISE Via San Lazzaro, 19 86170 ISERNIA tel/fax 0865/26730 328/86.98.791 Abbiamo già esperito numerosi tentativi di conciliazione. (F.M.) |
francesca peronace - 11-07-2003 |
Faccio parte anch'io dei docenti che hanno insegnato in questi corsi, sono stati tutti abbastanza faticosi, ma la realizzazione del secondo di essi è stata una vera "corsa contro il tempo" con orari di lezioni stressanti. Mi chiedo cosa accadrebbe se un privato si comportasse così dopo aver ottenuto prestazioni di lavoro da terzi. Presumo che lo Stato difenderebbe i lavoratori ..... dopo quattro anni che il nostro lavoro non viene pagato chi ci difenderà dallo Stato? |