Francesco Paolo Catanzaro - 04-01-2003 |
Altra puntata della tragicomica guerra tra Precari storici e Sissini. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del ministero dell’Istruzione contro la sentenza dello scorso luglio del Tar del Lazio che aveva annullato parte della circolare con cui prima dell’estate scorsa venivano aggiornate le graduatorie permanenti. Finalmente i C.s.a. potranno rivedere le graduatorie che hanno prodotto ingiustizie di punteggio non permettendo a molti precari di lunga data di n potere ricevere il tanto sospirato incarico annuale, assegnato invece a molti colleghi che avevano usufruito del fatto di cumulare punteggi non spettanti loro ( 30 punti + punteggio da supplenze avute durante la frequenza dei corsi Sissis, etc.) Ci si chiedeva pure come alcuni colleghi avessero avuto la capacità di frequentare i corsi di specializzazione mattinieri e di ricevere supplenze contemporaneamente. Dono dell’ubiquità, sdoppiamento della personalità, poteri taumaturgici, alchimie del precario o altro? All’origine del contenzioso quindi quei famosi 30 punti che non possono essere cumulati al servizio o viceversa. Era stato sicuramente un ingiusto sorpasso nelle graduatorie che viene ribadito dal Consiglio di Stato che, ritenuto non fondato il primo motivo del ricorso del Ministero dell’Istruzione per violazione del principio del contradditorio, ha respinto il ricorso nel merito. Certamente , riporta la sentenza “ la rilevanza del punteggio fisso dei trenta punti assegnato per il semplice dato del superamento del corso biennale, a prescindere da punteggio di merito riportato all’esito dell’esame finale, si giustifica solo partendo dal presupposto della non cumulabilità di detto punteggio con altri punteggio conseguibili per effetto dell’insegnamento prestato nello stesso biennio di riferimento”. Ora i C s.a dovranno rivedere le graduatorie e ci auguriamo che lo Stato faccia scattare anche i passaggi in ruolo , dopo aver ridato giustizia a chi aveva visto non più riconosciuto il proprio servizio perché superato dal bonus per gli specializzati Sissis. Ci si continua a chiedere : ma il servizio prestato non sempre in scuole di facile azione didattica non è anche un modo per specializzarsi, fidando anche del fatto dei numerosi corsi di aggiornamento con cui i precari si sono formati, gli esami sostenuti ai corsi abilitanti, le sperimentazioni e di tirocinii attuate in essi etc. ? Giustizia trionfi e …pax vobiscum. |
ilaria ricciotti - 19-01-2003 |
"I precari hanno trionfato"; "Le graduatorie sono tutte da rifare" etc. Ma che razza di situazione si è venuta a creare in italia? Io penso che siamo l'unico paese al mondo dove è successo di tutto e di più : una guerra tra poveri. E noi docenti di ruolo, con tanti anni di servizio che facciamo? Nulla. Quasi tutti pensano bene a coltivare il proprio orticello, a farsi i fatti loro, limitandosi a commiserare per i corridoi o in sala professori gli uni o gli altri. Questi comportamenti sono tipici di chi sta sempre a guardare gli eventi, aspettando la manna dal cielo e comunque ad essere spettatori di fatti più o meno giusti della vita. Io ed altri diciamo no a questo comportamento. Per questo, pur non direttamente interessati, ci stiamo mobilitando, anche tramite i sindacati o da soli, affinchè si faccia giustizia, naturalmente non vogliamo ghigliottinare nessuno; tutti hanno il diritto di lavorare, ma dato che c'erano delle regole ben precise, pretendiamo che esse vengano fatte rispettare. Pertanto che si rifacciano le graduatorie e, anzichè tagliare a 360 gradi, si pensi ad assumere più personale scolastico. Il risparmio non può essere fatto danneggiando soprattutto gli alunni e poi i precari o i SIS che speriamo non costituiscano un altro sindacato, come qualcuno va vociferando. Ilaria |