Il tema della maturità
La Stampa - Alessandria - 20-02-2016
Diceva Eco che quel tema a lui fu fatto recapitare due anni fa da un amico che ne è venuto in possesso non si sa bene come. «Non ricordavo assolutamente di averlo scritto. L'ho letto e mi è parso buono, certo migliore di tanti temi dei maturandi d'oggi. Penso proprio che meritasse un maggiore apprezzamento da parte della commissione». Ottenne infatti solo un «discreto» per uno «svolgimento esauriente». Andò meglio ad altri compagni di scuola, ad esempio a Mario Garavelli, che ha poi percorso la carriera di magistrato, il quale ottenne «buono». Gli esami sono da sempre una lotteria, Umberto Eco lo confermò.

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 olindo celani    - 22-02-2016
Desidero fare un commento sul professor Umberto Eco, ricordo che spesso a Bologna, il professore teneva incontri con chiunque alla Feltrinelli, era un modo di entrare in contatto con interessati ma soprattutto con studenti. Questa modalità permetteva a tutti di poter ascoltare ma anche intervenire. Una splendida iniziativa a cui ho partecipato in qualche occasione. Infine, finalmente per una volta i media sono stati costretti ad evidenziare la cerimonia semplice ma significativa che uno dei cervelli più lucidi del mondo ha scelto da laico. Buon riposo!