Appello e assemblea contro vecchi e nuovi e fascismi
Bastafascismo - 18-02-2016
APPELLO E ASSEMBLEA CONTRO VECCHI E NUOVI FASCISMI
NAPOLI 27 FEBBRAIO 2016


Venerdì 29 gennaio, in un tranquillo quartiere di Napoli, in pieno giorno, tre esponenti di Casa Pound, organizzazione che si richiama esplicitamente al fascismo e a Mussolini, hanno aggredito a colpi di mazze e martelli alcuni studenti che tornavano da scuola, provocandogli loro traumi e gravi ferite al capo. Questo tentato omicidio contro ragazzi che avevano l'unica colpa di essere riconosciuti come "nemici politici", è solo l'ultimo episodio di un'escalation di barbarie che pochi mesi prima aveva già visto, sempre a Napoli, una ragazza di 17 anni minacciata con un coltello e molestata sessualmente da quattro fascisti solo perché aveva un look "di sinistra".

In realtà in tutta Italia si susseguono da anni le aggressioni di Casa Pound. Persino il Ministero dell'Interno in una recente interrogazione parlamentare ha dovuto ammettere che dal 2011 a oggi sono stati 106 gli attacchi ad altre realtà politiche, con 20 arresti e 359 denunce fra i militanti di Casa Pound. Una sottostima, quella del Ministero, visto che dal 2011 sono documentabili circa 180 aggressioni di stampo fascista, alcune finite in tragici omicidi, come nel caso di Samb Modou e Diop Mor (uccisi a Firenze da un ex-militante di Casa Pound), o a quello di Ciro Esposito, ucciso a Roma da un noto fascista che era stato persino candidato nelle liste di Alemanno.

Queste aggressioni sono facilitate dalla sostanziale impunità di cui godono questi soggetti, legati a doppio filo alla politica istituzionale, da cui percepiscono fondi e aiuti, e ben visti dagli apparati dello Stato che si sono addirittura spinti, in un'informativa della Direzione Centrale della Polizia, a definire Casa Pound come giovani dallo "stile di militanza fattivo e dinamico", volto a "sostenere una rivalutazione degli aspetti innovativi e di promozione sociale del ventennio", "nel rispetto della normativa vigente e senza dar luogo ad illegalità e turbative dell'ordine pubblico".

A nostro avviso è arrivata l'ora di dire basta! Bisogna fermare queste organizzazioni che hanno lo scopo di fomentare l'odio e la guerra fra poveri e di impedire l'attività di chi prova a trasformare lo stato di cose presenti. Anche perché con l'avanzare della crisi economica, sociale, culturale del paese, queste organizzazioni e le loro idee razziste, omofobe, sessiste, diventano sempre più pericolose...

Per queste ragioni crediamo che sia urgente lanciare una campagna, aperta a tutte le forze politiche e sociali autenticamente democratiche, che chieda:

- che vengano smascherate le coperture politiche di tutte le organizzazioni fasciste presenti sul territorio napoletano. Tante volte dietro i fascisti armati ci sono politici e uomini delle istituzioni. Questo non è accettabile, è giunto il momento che chi finanzia e protegge i mazzieri che poi aggrediscono studenti, lavoratori, omosessuali e immigrati venga pubblicamente accusato e interdetto;

- che non ci sia spazio per i fascisti nelle liste che correranno per le prossime amministrative. C'è infatti bisogno di una seria vigilanza democratica per impedire che membri di gruppi xenofobi possano addirittura ritrovarsi candidati, come è già successo in passato, e concorrere per un posto nelle istituzioni;

- che non venga concesso alcuno spazio pubblico, alcuna sede, alcun finanziamento a chi propaganda idee reazionarie. Bisogna sciogliere, una volta e per sempre, le organizzazioni neofasciste, come prevede già la Costituzione scritta con il sangue dei partigiani, fare in modo che questi nostalgici della dittatura non possano più esercitare la loro violenza.

Per questo invitiamo tutti ad aderire all'appello e a partecipare alla grande assemblea cittadina di Sabato 27 Febbraio, per confrontarci sul problema e decidere insieme come articolare questa campagna di civiltà.

Primi Firmatari:
Giuseppe Aragno, storico; Alessandro Arienzo, Università Federico II; Piero Bevilacqua, università "Sapienza" di Roma; Gianfranco Borrelli, Università Federico II; Aldo Bronzo, storico della Cina contemporanea; Renzo Carlini, ex docente Università Orientale; Claudia Cernigoi, giornalista e ricercatrice storica; Gemma Teresa Colasanti, ricercatore presso ISSM Centro Nazionale delle Ricerche; Luigi Criscitiello, presidente Assopace Napoli; Salvatore D'Amico, presidente "Napolinsieme"; Maurizio De Giovanni, scrittore; Aurelia Del Vecchio, scrittrice; Giuseppe Antonio Di Marco, Università Federico II;Gateano Di Vaio, regista; Michele Fatica, ex docente Università Orientale; Giuseppe Ferraro, Università Federico II; Cristiana Fiamingo, Università Statale di Milano; Eleonora Forenza, Europarlamentare; Angelo Genovese, Università Federico II; Sylvia Guzmán Grossi, militante del CNT Madrid; Alexander Höbel, Fondazione Luigi Longo; Alessandra Kersevan, ricercatrice storica; Daniele Maffione, Precario; Carmine Malinconico, Avvocato; Francesco Maranta, Portavoce del Forum Diritti e Salute; Luigi Marsano, I Teatrini; Sergio Moccia, Università Federico II; Tomaso Montanari, storico dell'arte Federico II; Sergio Muzzupappa, ricercatore Università Orientale; 99 Posse; Paola Nugnes, senatrice; Leonardo Pica Ciamarra, Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno, CNR; Valeria Pinto, Università Federico II; Maria Puddu, Associazione Ciro Vive; Ugo Pugliese - Ludoteca cittadina del Comune di Napoli; Nicola Quatrano, Magistrato; Barbara Pianta Lopis; Marcella Raiola, Coordinamento Precari Scuola; Francesco Soverina, Istituto Campano per la Storia della Resistenza "Vera Lombardi"; Paola Staccioli, scrittrice; Thomas Straus, astronomo; Sandi Volk, ricercatore storico; Paola Venditti, Università Federico II; Padre Alex Zanotelli.

Mystical Powa; Amarilis Gutierrez Graffe, Politologa e diplomatica venezuelana; Leonardo Pica Ciamarra, Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno, CNR; Manlio Calafrocampano; Cecchino Antonini, giornalista di Popoff quotidiano; Fabrizio Greco, Dottorando; Paola Venditti, Università Federico II; Mario Coppeto, Presidente della Municipalità 5 di Napoli; Indira Pineda, Sociologa, Anros-Italia; Daniele Quatrano, Consigliere di municipalità; Mauro Morelli, Consigliere di municipalità; Peppe De Cristofaro, senatore; Mariano Peluso, Consigliere di municipalità; Enrico von Arx, Consigliere di municipalità; Carlo Cerciello, Teatro Elicantropo; Vincenzo Di Costanzo, coordinatore circolo SEL Municipalità 5; Salvatore Ivone, Comitato provinciale ANPI Napoli; Ciro Colonna, Anpi Napoli; Stanislao Balzamo, consigliere comunale Atrani (SA); Giuseppe Cristoforoni, architetto ambientale; Adriano Cotugno, giornalista; Tullio Coppola, RSU Cobas; Vincenza Muto; Dan Tarantini; Donato Stefanelli, FIOM-CGIL Puglia; Francesco Brigati, Silvana Giannotti; Rosario Nasti; Claudio Cimmino, musicista; Pietro Santangelo, musicista; Riccardo De Biase; Vittorio Torre; Antonio Barbato; Arturo Bonito, precario; Susanna Poole; Ferdinando Goglia; Salvatore Ferraro; Luciana Calabrese; Pierpaolo d'Amore; Martina Menna; Laura Iacomino; Donatella Guarino, docente precaria; Massimiliana Piro; Adriana La Volpe; Mario Visone, Scrittore; Yolanda Tugbang; Devi Sacchetto, Università degli studi di Padova; Arturo Scotto, capogruppo Sinistra Italiana alla Camera dei Deputati; Pierpaolo Sepe, regista teatrale; Gianmaria Marrara; Antonio Palumbo; Patrizia Perrone, docente; Angela Attianese, medico;
Roberta Spadaccini; Enzo Scandurra, ex- docente La Sapienza; Tobia R. Toscano; Ugo M. Olivieri, docente Federico II; Luigi Perna; Francesco Esposito, studente; Ear Injury, duo di musica elettronica;

Organizzazioni, partiti, associazioni:
ACT- Napoli; Afro Napoli United; ANPI Napoli; ACT Napoli: Arcigay Napoli; Associazione "Ciro Vive"; CGIL Napoli - Camera del Lavoro; ASD Partizan Matese- squadra di calcio popolare; ASD Atletico Brigante- squadra di calcio popolare; Associazione Illumin'Italia; Assopace Napoli - Associazione per la Pace; Associazione Osservazione; CantoLibre; Casa del Popolo Fuorigrotta; Attac Napoli; Centro DAMM; Centro Miriam Makeba; Cobas; Collettivo Autorganizzato Universitario; Collettivo Insorgenza Musica; Collettivo 48ohm- Pomigliano d'Arco; Collettivo Studentesco Cavese; Comitato Civico Cambiamo Mugnano; Comunità Palestinese Campana; Comunità Senegalese Napoletana Coordinamento Cittadino Possibile; Coordinamento KAOS; Coordinamento Lotta per il Lavoro; Coordinamento Precari Scuola; DemA democraziaautonomia; Donne in Nero - Napoli; Ex Asilo Filagieri; Ex OPG Je so pazzo; Federazione Campana P. CARC; FGCI Campania; FIOM Napoli; Giardino Liberato di Materdei; Giovani Comunisti/e; GliAsini - rivista di educazione e intervento sociale; Gridas- Gruppo Risveglio dal Sonno; Insurgencia; Laboratorio Politico Kamo; Link Napoli; Movimento Lavoratori e Disoccupati Giugliano; Officine Periferiche; Operai Alenia di Nola; Possibile Napoli e provincia; Rete Commons; Rete della Conoscenza Napoli; Rete Kurdistan; Rete Sanità; Rete universitaria nazionale; Rifondazione Comunista; Sinistra classe rivoluzione- Napoli; Sinistra Ecologia Libertà; Sindacato Nazionale Cinese; Sinistra Anticapitalista Napoli; Spazio Pubelo; Studenti Autorganizzati Campani; TILT Napoli; UDS Campania; Unione degli Universitari;

Per aderire scrivere a bastafascismo@gmail.com
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