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Pino Tizza - 23-10-2002
C'è un insegnante, di nome Pino Tizza, che cerca di dialogare con i ragazzi di cui si occupa da una trentina di anni.
E ci sono i ragazzi di cui si occupa, che abitano e studiano a Düsseldorf, ma hanno origini italiane.

Circa 10 anni fa alcuni allievi dei corsi di italiano di Düsseldorf iniziarono a mettere per iscritto le proprie riflessioni ed i propri pensieri. In poco tempo anche gli altri compagni di scuola li imitarono. Alla fine dell'anno questi scritti furono raccolti, fotocopiati e pubblicati con il titolo "Ragazzi a Düsseldorf". Questo giornale scolastico divenne presto uno dei più letti. A partire dal terzo numero è stato stampato, grazie anche al sostegno economico della Stadtsparkasse di Düsseldorf.

Da quando ci sono i computer e internet, poi, maestro e ragazzi hanno, insieme, dato vita ad un dialogo più vivace e più proficuo.

Dal 9 novembre di quest'anno scolastico, Pino Tizza, docente dei corsi, ma anche Membro della Consulta Comunale Stranieri di Düsseldorf (Capitale del Nordreno Vestfalia) ha inaugurato una pagina Web su Internet, dove continua, ora online, l'esperienza dei "Ragazzi a Düsseldorf".
Per il momento il giornale scolastico è raggiungibile al sito http://kultbild.rz.uni-duesseldorf.de/~ragazzi

Inoltre i ragazzi hanno anche pubblicato un libro a cura della città di Saarbrücken dal titolo "Lügengeschichten", che significa" Le bugie raccontate" e redatto un opuscolo di 28 pagine "Ragazzi a Düsseldorf ".

Da marzo pubblichiamo le loro fantasie sono visibili sul Webgiornale

"Non esiste una scuola italiana - ci racconta Pino - i ragazzi frequentano le scuole tedesche del loro quartiere e una volta la settimana si formano dei gruppi che si ritrovano nella classe di una scuola tedesca e cercano di curare le loro conoscenze di italiano. Non ci sono dei gruppi omogenei, non ci sono dei libri. C'è molta confusione in tutto questo: a me sembra di fare del mio meglio , ma forse faccio contribuisco ad aumentare la confusione!
I risultati , comunque, sono quelle storie che potete leggere in Düsseldorf: racconti"



interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 Giovanna Li volti Guzzardi    - 08-05-2003
Gent.mo Insegnante Pino Tizza,
ho letto tutto su i suoi numerosi articoli e non ho parole per esprimerle tutta la mia simpatia e fiducia in questo suo importantissimo lavoro che svolge per tutti gli italiani.
Complimenti e auguri!

Un caro affettuoso saluto e AD MAIORA!

Giovanna